I Disturbi Psicosomatici

Disturbi Psicosomatici: Cosa sono e Come si sviluppano

I Disturbi Psicosomatici sono caratterizzati da sintomi fisici non riconducibili ad una condizione medica generale diagnosticabile che possa spiegarne la presenza. Si parla di disturbo psicosomatico, dunque, quando il malessere fisico è causato o aggravato da elementi di natura psicologica, come lo stress, il dolore, le emozioni negative.
L’ansia, la rabbia, la tristezza e le preoccupazioni possono innescare risposte abnormi da parte del sistema nervoso autonomo, tali da dar vita a problemi fisici.
Molti studi scientifici hanno dimostrato come la mente e il corpo si influenzino in modo reciproco. A titolo di esempio, si può ricordare la correlazione tra umore basso e ridotto funzionamento del sistema immunitario.


Il disturbo psicosomatico costituisce un meccanismo di difesa che protegge da emozioni particolarmente dolorose. La patologia psicosomatica è espressione di un disagio psichico che non è in grado di trovare altre vie per manifestarsi.

Disturbi Psicosomatici: Sintomi

I disturbi psicosomatici determinano differenti sintomatologie e interessano numerosi organi. Possono coinvolgere:

Disturbi Psicosomatici: Terapia

Per la terapia dei disturbi psicosomatici è anzitutto essenziale escludere che i sintomi siano determinati da una causa organica. Il trattamento più efficace è la psicoterapia di tipo cognitivo-comportamentale. Generalmente di breve durata, la terapia mira a ridurre l’entità dei sintomi o eliminarli del tutto.
La psicoterapia si propone di giungere ad una comprensione profonda della personalità del paziente, per poi programmare un intervento personalizzato e intervenire sui processi che sostengono il disturbo.

Il percorso di sostegno interviene su due livelli:

  • quello sintomatico, favorendo l’elaborazione del vissuto da parte del paziente e la risoluzione della situazione conflittuale che produce disagio e stress;
  • quello della causa o del sistema di concause alla base del disagio, che consiste nel guidare il paziente verso la consapevolezza che esistono comportamenti, giudizi e credenze capaci di creare un substrato nel quale le situazioni stressanti si vanno a radicare, determinando l’insorgenza della patologia psicosomatica.

Insieme al paziente, il terapeuta analizza i momenti in cui la sintomatologia si presenta con maggiore frequenza, in modo da identificare gli eventi attivanti e di mantenimento. Attraverso questo percorso, il paziente acquista consapevolezza del disturbo e comprende quando si manifestano i sintomi, quando invece non si manifestano e quali sono i fattori che li scatenano e che li aggravano.

di Giuseppe Iorio



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