Disturbo Borderline Di Personalità: Cos’è e Come si Manifesta
Il Disturbo Borderline di Personalità (DBP) è un disturbo di personalità contraddistinto da improvvisi cambiamenti d’umore e da una forte impulsività e instabilità nei comportamenti, caratteristiche che rendono il soggetto incapace di avere relazioni di amicizia e di amore durature.
Chi è affetto dal disturbo tende a provare emozioni assai intense e contrastanti e a manifestarle in modo plateale, drammatizzato, con la conseguenza che il soggetto si ritrova ad affrontare situazioni complicate e caotiche per sé stesso e per le persone con cui si relaziona.
Le critiche o i rifiuti da parte degli altri possono determinare nel soggetto delle reazioni emotive assai turbolente, che spesso sfociano in comportamenti rabbiosi (liti furibonde, atti di violenza) o in gesti autolesivi (procurarsi delle ferite o delle bruciature oppure ingerire grossi dosi di psicofarmaci).
Il giudizio che i borderline hanno sugli altri è quanto mai mutevole, e oscilla tra due eccessi: idealizzazione e svalutazione. Possono considerare i propri amici e il proprio partner delle persone dotate di qualità straordinarie, ma basta un’inezia e la loro valutazione circa l’altro cambia immediatamente, volgendosi nel suo opposto. Quindi, l’amico o il partner divengono improvvisamente individui cattivi, infidi, malvagi.
Quanto al giudizio relativo alla propria persona, i soggetti borderline si percepiscono come vulnerabili, incapaci, di poco valore, e temono che gli altri possano abbandonarli non appena si accorgeranno della loro inconsistenza e indegnità.
Il DBP, che insorge nel corso dell’adolescenza o della prima età adulta, colpisce circa il 2% della popolazione e si manifesta più spesso nelle donne.
Disturbo Borderline Di Personalità: Cause
Le cause del Disturbo Borderline di Personalità sono da rinvenirsi in fattori genetico-temperamentali, che determinano la vulnerabilità emotiva del soggetto, e in un’infanzia vissuta in un ambiente nel quale la libera espressione dei propri pensieri e delle proprie sensazioni veniva ostacolata o sanzionata. Molte delle persone colpite dal disturbo riferiscono di traumi infantili, spesso consistenti in violenze fisiche e sessuali.
Disturbo Borderline Di Personalità: Diagnosi
In base a quanto stabilito dal DSM IV, per avere una diagnosi di DBP occorre che il soggetto presenti almeno 5 delle seguenti caratteristiche:
- messa in atto di disperati sforzi per scongiurare abbandoni reali o immaginari;
- vita di relazione contraddistinta da rapporti labili e discontinui e giudizi sugli altri ora troppo entusiastici ora troppo severi;
- percezione particolarmente instabile della propria identità e della propria immagine;
- comportamenti impulsivi, dai quali possono derivare rischi per la propria salute e per la propria incolumità, in almeno due dei seguenti ambiti: eccessivo dispendio di denaro, abuso di sostanze, promiscuità sessuale, guida spericolata, abbuffate;
- ripetuti comportamenti autolesionistici e minacce di suicidio;
- instabilità sul piano affettivo dovuta a bruschi cambi di umore e facile irritabilità;
- sentimenti di vuoto persistenti;
- rabbia incontrollabile e immotivata;
- ideazione paranoide (manie di persecuzione) o gravi sintomi dissociativi temporanei (con alterazioni dello stato di coscienza, dell’orientamento, dell’identità e delle funzioni cognitive).
Disturbo Borderline Di Personalità: Terapia
Per curare il disturbo, si fa ricorso alla psicoterapia, spesso associata a un trattamento farmacologico. Tra gli approcci più efficaci, va annoverata la terapia di tipo cognitivo-comportamentale, che si propone di individuare e modificare i pensieri e le credenze disfunzionali del paziente.
Per quanto concerne i farmaci, i risultati migliori si ottengono somministrando ai pazienti degli antidepressivi, degli stabilizzatori dell’umore e, ove necessari, degli antipsicotici.
di Giuseppe Iorio