Frutta e verdura, 5 porzioni al giorno aumentano la longevità

Frutta e Verdura

Non basta una mela al giorno a togliere il medico di torno. Sappiamo che i nutrizionisti consigliano caldamente un consumo più ampio di frutta e verdura: 5 porzioni al giorno.
E pare proprio che quest’ultima sia la quantità quotidiana giusta di cibi di origine vegetale per tenerci al riparo da numerose patologie e allungare la nostra vita di qualche anno. Tre anni, per la precisione, almeno stando ai risultati di uno studio realizzato presso il Karolinska Institutet di Stoccolma e pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition.


Lo studio in questione, diretto dal professor Andrea Bellavia, ha analizzato, tramite dei questionari, le abitudini alimentari di un campione estremamente vasto, ovvero 71.706 soggetti di entrambi i sessi e di età compresa tra i 45 e gli 83 anni. I partecipanti sono stati monitorati per ben 13 anni, nel corso dei quali sono stati registrati oltre 11 mila decessi.

I ricercatori specificano che sono pochi i grandi studi che hanno preso in esame l’associazione tra consumo di frutta e verdura e mortalità, e che i risultati disponibili in tal senso sono piuttosto incoerenti.
Incrociando i dati ottenuti dai questionari con quelli riguardanti la mortalità, il team del professor Bellavia ha potuto concludere che un consumo inferiore alle 5 porzioni al giorno di frutta e verdura era associato ad un’aspettativa di vita che si riduceva progressivamente al diminuire delle porzioni quotidiane di frutta e verdura assunte.

Per essere più precisi, la differenza media nella longevità tra coloro che mangiavano le suggerite 5 porzioni al giorno di alimenti di origine vegetale e coloro che ne consumavano raramente corrispondeva a 37 mesi. Per questi ultimi, il tasso di mortalità era, in media, superiore del 53% rispetto ai grandi consumatori di frutta e verdura.


I ricercatori hanno verificato anche l’impatto sulla salute e sull’aspettativa di vita della frutta e della verdura in modo separato: i soggetti che non mangiavano frutta tutti i giorni vivevano, mediamente, 19 mesi in meno rispetto a coloro che consumavano almeno un frutto al giorno, mentre coloro che non mangiavano quasi mai verdura vivevano, in media, 32 mesi in meno rispetto a quanti ne consumavano 3 porzioni ogni giorno.

Altro elemento emerso dallo studio consiste nel fatto che, stando ai dati esaminati dai ricercatori, mangiare più di 5 porzioni al giorno di frutta e verdura non assicurava ai soggetti alcun beneficio supplementare in termini di longevità.
La ricerca non ha approfondito le relazioni tra cause della mortalità e ridotto consumo di frutta e verdura, ma è ormai risaputo che una dieta povera di cibi di origine vegetale incrementa il rischio di patologie cardiovascolari, di diabete e di alcuni tipi di tumore.

 di Giuseppe Iorio



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