La Meditazione Mindfulness, un metodo che consente al praticante di focalizzare l’attenzione sul presente, sul flusso di pensieri responsabile del malessere, ha fornito già in passato evidenze scientifiche dei notevoli benefici per chi vi si dedica: produce significativi miglioramenti in caso di depressione, ansia e stress, contribuisce a rendere più performante la memoria e risulta efficace anche nel ridurre il dolore cronico.
Ora arriva una ricerca internazionale, realizzata da un team di studiosi provenienti da Stati Uniti, Francia e Spagna, che dimostra come questo tipo di meditazione abbia effetti positivi sui geni implicati nella regolazione dei processi infiammatori.
I ricercatori, coordinati dalla dottoressa Perla Kaliman dell’Istituto di Ricerca Biomedica di Barcellona, si sono avvalsi della collaborazione di un gruppo di esperti nella pratica della meditazione mindfulness che hanno meditato per un periodo di 8 ore. Un altro gruppo di persone si è invece dedicato ad attività rilassanti ma non meditative.
Prima dei test, tra il gruppo di meditatori e quello di controllo non vi erano differenze nei geni analizzati dagli studiosi. Dopo le 8 ore di meditazione mindfulness, invece, sono state notate delle differenze tra i due gruppi: nei meditatori, si registravano livelli ridotti di geni pro-infiammatori.
Il dottor Richard J. Davidson, docente di psicologia e fondatore del Center for Investigating Healthy Minds presso l’Università del Wisconsin, con sede nella città di Madison, sottolinea che lo studio in questione è il primo a mostrare delle rapide alterazioni dell’espressione genica in coloro che praticano la meditazione mindfulness, mettendo in risalto la presenza di meccanismi di sottoregolazione relativi ai geni connessi alle infiammazioni.
Secondo la dottoressa Kaliman, le scoperte realizzate da lei e dai suoi colleghi hanno evidenziato cambiamenti molto interessanti nei geni che rappresentano l’obiettivo dei farmaci analgesici e antinfiammatori.
Questa ricerca, dunque, potrebbe stabilire le basi per futuri studi capaci di mettere a punto strategie terapeutiche che prevedano l’utilizzo della meditazione mindfulness nelle infiammazioni croniche.
I dettagli dello studio saranno pubblicati sul numero della rivista scientifica “Psychoneuroendocrinology” che uscirà nel Febbraio del 2014.
di Giuseppe Iorio