Caffeina, buona alleata della memoria

Se avete difficoltà a ricordare le cose, il caffè potrebbe rivelarsi un valido supporto per aiutare la vostra poco performante memoria, dal momento che la caffeina pare in grado di favorire il consolidamento dei ricordi.
Queste le conclusioni di uno studio realizzato dai ricercatori della Johns Hopkins University, con sede a Baltimora, nel Maryland (Usa), diretto dal dottor Michael Yassa e pubblicato sulla rivista “Nature Neuroscienze”.

Per giungere a queste conclusioni, il team di studiosi ha reclutato più di 150 persone di età compresa tra i 18 e i 30 anni, sottoponendoli a dei test.


I partecipanti, scelti tra i consumatori non abituali di prodotti contenenti caffeina, hanno visualizzato una serie di immagini, dopodiché sono stati divisi in due gruppi: i membri del primo hanno assunto una pillola da 200 milligrammi di caffeina, mentre a quelli del secondo è stato somministrato un placebo.
A distanza di 24 ore, tutti i soggetti hanno visualizzato altre immagini e sono stati invitati a dire se l’oggetto presente nell’immagine fosse già stato mostrato loro il giorno precedente, se fosse solo simile a un oggetto già visualizzato o, ancora, se si trattasse di un oggetto nuovo.

Esaminando le risposte fornite, i ricercatori americani hanno potuto stabiire che i soggetti cui era stata somministrata caffeina erano in grado di identificare con maggior precisione gli oggetti simili a quelli già visti il giorno precedente. Nel gruppo di controllo, invece, si riscontrava un maggior numero di errori nel riconoscimento degli oggetti simili a quelli già visualizzati, che venivano scorrettamente indicati come già visti.

Quello realizzato dagli scienziati della Johns Hopkins University non è il primo studio che analizza il rapporto tra assunzione di caffeina e miglioramento delle prestazioni cognitive. Tuttavia, negli studi precedenti, la caffeina era stata somministrata prima dei test, con la conseguenza che risultava impossibile stabilire se le migliori prestazioni garantite dalla caffeina fossero dovute agli effetti della sostanza su fattori come la concentrazione, l’attenzione e la vigilanza oppure derivassero da benefici sulle performance della memoria. Dal momento che, nel corso dei test ideati dai ricercatori americani, la caffeina è stata somministrata dopo il test, è fuor di dubbio che questa sostanza abbia avuto effetti positivi proprio sulla fase del consolidamento dei ricordi.


Se vi state chiedendo quali siano le dosi giuste di caffeina per rendere più brillanti le prestazioni della vostra memoria, possiamo aggiungere che il test è stato ripetuto facendo assumere ai soggetti diverse quantità di caffeina. Quando ai partecipanti sono stati somministrati 100 milligrammi di questa sostanza, il miglioramento non è stato particolarmente evidente, mentre con 400 milligrammi è stato rilevato un perfezionamento dei ricordi non molto diverso da quello ottenuto con l’assunzione di 200 milligrammi.
A tal proposito, bisogna tener presente che una tazzina di caffè espresso contiene mediamente circa 80 milligrammi di caffeina, stessa quantità presente negli energy drink, mentre una tazza di ne contiene, in media, attorno ai 50 milligrammi.

di Giuseppe Iorio



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Una risposta

  1. Roberto ha detto:

    Molto interessante e condivido pienamente, la caffeina offre un ottimo effetto stimolatorio su tutto l’organismo, è provato che migliora anche le prestazioni sportive, in questo caso, consumare più di 4 tazzine di caffè prima di una gara si rischia la squalifica antidoping

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