Il Meteorismo è un disturbo particolarmente diffuso dovuto alla presenza eccessiva nell’intestino di gas che si formano nel corso dei processi fermentativi. Quando si manifesta una iperproduzione di gas intestinali (ossigeno, idrogeno, azoto, monossido di carbonio e metano), si va incontro a gonfiori e dolori addominali, spesso accompagnati da flatulenza ed eruttazioni.
A provocare questo disturbo possono essere diverse cause, come infezioni alimentari, patologie intestinali o fattori psicosomatici.
In molti casi, però, il meteorismo è causato da abitudini alimentari scorrette. Dunque, per eliminare il disturbo o alleviarne i sintomi, è necessario seguire alcune regole dietetiche.
In primo luogo, è essenziale evitare tutti gli alimenti la cui fermentazione intestinale favorisce la produzione di gas. Quindi, se soffrite di meteorismo, riducete fortemente o eliminate del tutto dalla vostra tavola legumi (fagioli, lenticchie, fave), latte, latticini, formaggi fermentati, insaccati, verdure come il cavolo, la verza, le melanzane, il cavolfiore, i peperoni, i broccoli, i ravanelli e i cavoletti di Bruxelles.
Poco raccomandabili anche alcuni tipi di frutta, come banane e prugne, e inoltre le patate, le spezie e i dolcificanti artificiali. Il pane fresco andrebbe evitato per via della mollica e sostituito con pane abbrustolito, grissini e fette biscottate, e la pasta dovrebbe essere sostituita molto spesso con il riso.
Meglio evitare, inoltre, le bibite gassate, il caffè, il tè e le bevande alcoliche, che irritano le pareti intestinali.
Attenzione, infine, ai dolci: panna montata, cioccolato al latte e fondente, gelati, zabaione e frappè non rappresentano scelte molto sagge per le persone affette da meteorismo.
Esistono invece cibi che provocano una contenuta fermentazione e aiutano a liberarsi dei gas intestinali. Quindi, via libera a finocchi, zenzero, ananas, mele, pere, fragole, mirtilli, kiwi, lamponi e meloni. Particolarmente indicati anche cereali come riso nero, orzo, farro, segale e bulgur. Il pesce e la carne, soprattutto il pollame, possono essere mangiati senza problemi.
Per favorire il riequilibrio della flora batterica intestinale, sarà utile anche assumere probiotici e prebiotici, come lattulosio e inulina. Infine, per attenuare i sintomi del disturbo, può rivelarsi perfetta una tisana dopo pasto: l’anice, l’angelica, la melissa e la menta sono tutte sostanze in grado di facilitare la digestione e il rilascio dei gas in eccesso.
Come regole generali, vi ricordiamo che è suggeribile limitare fortemente il consumo di pietanze fritte e cercare di mangiare lentamente, in modo tale da introdurre una minore quantità di aria nell’intestino.
A tal proposito, altri utili accorgimenti per chi è affetto da meteorismo sono stare alla larga dalle gomme da masticare, astenersi dal succhiare caramelle e dall’assumere bevande tramite cannuccia e abolire o ridurre drasticamente il fumo.
di Giuseppe Iorio