Col freddo si può perdere peso

Coloro che non amano il freddo hanno almeno un motivo per apprezzarlo: aiuta a dimagrire. La notizia arriva da una ricerca compiuta da un team di studiosi olandesi, i quali hanno stabilito che l’esposizione regolare a temperature inferiori rispetto a quelle cui siamo abituati rappresenta un modo valido per perdere peso.

Lo studio è stato realizzato dagli esperti dello University Medical Center di Maastricht ed è stato pubblicato pochi giorni fa sulla rivista “Trends in Endocrinology & Methabolism”.


La spiegazione del meccanismo alla base di quello che potremmo definire “il potere dimagrante del freddo” non è affatto complessa. Di fatto, per mantenere costante la nostra temperatura corporea, l’organismo deve bruciare una certa quantità di calorie. Se la temperatura cui siamo esposti è più bassa, sarà necessario un dispendio calorico superiore per mantenere costante la temperatura del corpo. Ad attivare questo processo è il tessuto adiposo bruno, che regola il bilancio energetico dell’organismo e che brucia grassi per produrre calore.
In passato, si riteneva che il tessuto adiposo bruno fosse presente solo nei neonati ma, da alcuni anni a questa parte, sono state raccolte evidenze tali da dimostrare la presenza di grasso bruno anche negli adulti e il suo coinvolgimento in numerosi processi metabolici.

Gli studiosi olandesi sono partiti dalle conclusioni emerse da uno studio giapponese che aveva dimostrato come un gruppo di individui esposti per due ore al giorno, per un periodo di 6 settimane, a una temperatura di 17 °C avesse fatto registrare una significativa diminuzione del grasso corporeo.
Nel corso dei loro esperimenti, gli scienziati olandesi hanno esposto un gruppo di persone a una temperatura di 15 °C per 6 ore al giorno, per un periodo di 10 giorni. Terminati gli esperimenti, i partecipanti allo studio hanno fatto registrare un incremento del grasso bruno e, contestualmente, una capacità di adattarsi alla temperatura che faceva avvertire loro gradualmente meno freddo, rendendo l’organismo meno vulnerabile ai malanni invernali. A detta degli studiosi, nelle persone giovani e in quelle di mezza età, il freddo potrebbe costringere l’organismo a impiegare fino al 30% del bilancio calorico per generare calore.

“Trascorriamo al chiuso il 90% della giornata, e se nella società moderna i problemi di peso sono in aumento”, afferma il dottor Wouter van Marken Lichtenbelt, coordinatore dello studio, “è anche colpa delle temperature troppo elevate”.


Gli studiosi sostengono che le temperatura interna della maggior parte degli edifici, dei luoghi in cui abitiamo e lavoriamo, tende a essere eccessiva, cosa che espone intere popolazioni al rischio di andare incontro a problemi di obesità e a una forte vulnerabilità ai cambiamenti improvvisi della temperatura ambientale.
In conclusione, i ricercatori dichiarano che sarebbe opportuno allenarsi all’esposizione a temperature più basse, così da creare un ambiente più sostenibile e adottare uno stile di vita più salutare.

di Giuseppe Iorio



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