Quando si termina il pranzo con un po’ di appetito, è facile essere tentati da spuntini e snack dolci nel corso del pomeriggio, prima di arrivare all’ora di cena. In questo modo, si apportano molte calorie extra e si tende ad accumulare gradualmente peso.
Per evitare abitudini alimentari scorrette, si può aggiungere al pranzo mezzo avocado, un frutto che, stando a quanto sostengono con prove sperimentali i ricercatori della Loma Linda University, in California, contribuisce a tenere sotto controllo la fame.
Il team di studiosi americani, coordinati dal dottor Joan Sabaté, nutrizionista di origini spagnole, ha valutato le conseguenze del consumo di mezzo avocado a pranzo su un gruppo di 26 soggetti sovrappeso ma in buona salute. Lo scopo era quello di valutare gli effetti del gustoso frutto tropicale sul senso di fame, sui livelli di glicemia e sulla risposta insulinica degli individui sottoposti ai test.
Nelle loro conclusioni, pubblicate sulla rivista “Nutrition Journal”, gli esperti hanno messo in evidenza quanto segue: chi aveva consumato il mezzo avocado a pranzo mostrava una riduzione del desiderio di mangiare nelle tre ore successive al pasto quantificabile nel 40% rispetto a chi aveva consumato un pranzo standard (senza l’aggiunta di avocado); l’effetto del frutto tropicale sulla fame restava significativo anche nelle cinque ore successive al pranzo, determinando una diminuzione del desiderio di consumare altro cibo stimabile nel 28% rispetto a chi aveva avuto un pranzo standard.
“La sazietà è un fattore importante nella gestione del peso”, spiega il dottor Sabaté, “perché le persone che si sentono soddisfatte hanno meno probabilità di fare uno spuntino tra i pasti. Abbiamo anche notato che, nonostante l’aggiunta dell’avocado abbia determinato un incremento dell’apporto di calorie e di carboidrati nei partecipanti allo studio, non c’è stato aumento dei livelli di zucchero nel sangue rispetto a quelli registrati dopo un pranzo standard. Questo ci porta a credere che l’avocado potrebbe avere un ruolo nella gestione della glicemia che merita ulteriori indagini”.
Un avocado di medie dimensioni contiene circa 300 calorie e ben 10 grammi di fibra, sia insolubile (che facilita la digestione) sia solubile (che aumenta la sazietà).
Questo frutto è una buona fonte di acidi grassi monoinsaturi, i grassi detti “buoni”, che abbassano i livelli di colesterolo nel sangue, riducendo il rischio di malattie cardiache.
L’avocado è, inoltre, molto ricco di sali minerali – soprattutto potassio – e di vitamine, in particolare la vitamina A e la vitamina E, indispensabili per mantenere la pelle elastica e tonica, rallentandone l’invecchiamento, e utili per contrastare l’azione nociva dei radicali liberi.
di Giuseppe Iorio