I nutrizionisti ci ricordano spesso che la colazione è il pasto chiave della giornata, quello che ci consente di apportare al nostro organismo le calorie necessarie per essere attivi e concentrati per tutto il giorno e per poter pranzare in modo più equilibrato, senza eccessi.
Una ricerca svedese conferma l’importanza della prima colazione, evidenziando un nesso tra la poca attenzione riservata a questo pasto e il rischio di obesità e diabete in età adulta. Lo studio in questione è stato realizzato presso il Dipartimento di medicina clinica e salute pubblica della Umea University, in Svezia, ed è stato pubblicato recentemente sulle pagine della rivista “Public Health Nutrition”.
I ricercatori si sono avvalsi di un campione di 889 soggetti ai quali, nel 1981, all’età di 16 anni, era stato chiesto di compilare un questionario composto da domande relative alle proprie abitudini alimentari a colazione. Il 10% circa dei soggetti aveva dichiarato di dare poco rilievo alla colazione, saltandola del tutto oppure mangiando e bevendo qualcosa di dolce.
Nel 2008, all’età di 43 anni, gli stessi soggetti sono stati sottoposti a una serie di indagini per verificarne le condizioni di salute. Esaminando i dati a propria disposizione, gli studiosi svedesi sono giunti alla conclusione che quanti trascuravano la colazione da ragazzi si ritrovavano, una volta adulti, a dover fare i conti con un rischio di sviluppare la sindrome metabolica superiore del 68% rispetto a chi invece optava per una colazione nutriente e sana.
La sindrome metabolica non è una patologia ma indica la presenza di fattori di rischio metabolici, come l’obesità, la pressione alta e un basso livello di colesterolo Hdl, tali da aumentare le probabilità di sviluppare patologie cardiovascolari e diabete.
“Le cattive abitudini a 16 anni predicono la comparsa della sindrome metabolica a 43”, scrivono gli autori dello studio, “indipendentemente da altri fattori come lo stile di vita a l’indice di massa corporea. Inoltre, l’abitudine di trascurare la colazione durante l’adolescenza è connessa con un maggiore aumento di peso e un più elevato livello di glucosio nel sangue da adulti“.
Perfettamente in linea con le conclusioni dello studio svedese sono anche le osservazioni che emergono da uno studio portato a termine alcuni mesi fa presso l’Università di Tel Aviv. Secondo i ricercatori israeliani, chi apporta al proprio organismo più calorie di mattina piuttosto che nel resto della giornata corre meno rischi di andare incontro a obesità e diabete.
Per una corretta colazione, dunque, optate per latte e yogurt, meglio se parzialmente scremati, fette biscottate, frutta fresca, succo di frutta e muesli, evitando invece il classico binomio cappuccino e cornetto della colazione da bar.
di Giuseppe Iorio