Se siete alla ricerca della vostra anima gemella e vi ritenete poco fotogenici per i tradizionali siti di dating online, una nuova app potrebbe fare al caso vostro. Si chiama Revealr e il suo funzionamento è piuttosto intrigante. Per quale motivo? Basta dare uno sguardo all’icona che rappresenta questa innovativa app: una maschera veneziana.
Difatti, la scelta degli utenti con i quali entrare in contatto non è fondata sull’apprezzamento delle foto profilo, bensì sul grado di attrazione esercitato dalla voce degli iscritti. Contestualmente all’iscrizione, effettuata tramite il proprio profilo Facebook, ogni utente è invitato a registrare un messaggio vocale della durata di 20 secondi. Gli utenti caricano, inoltre, una foto profilo, che però viene filtrata tramite un effetto pixel e, di fatto, nascosta a coloro con i quali non si è ancora entrati in contatto.
In pratica, per trovare persone con cui interagire, si ascolta prima il messaggio vocale dell’utente prescelto e, se la voce risulta di proprio gradimento, si può procedere alla comunicazione tramite messaggi privati e chat. Una volta stabilito il contatto, le foto dei due utenti saranno finalmente rese visibili.
La descrizione del meccanismo di funzionamento di Revealr, applicazione attualmente in lingua inglese e francese, priva di pubblicità, gratuita e ottimizzata per iPhone 5, dovrebbe rendere abbastanza chiaro il ruolo fondamentale che rivestono le caratteristiche vocali degli utenti.
Immaginiamo che molti di voi siano convinti del fatto che una voce senza volto possa risultare particolarmente seducente, persino più stuzzicante rispetto all’immagine fotografica di una persona ignota, che invece rivela immediatamente le fattezze del nostro potenziale interlocutore, eliminando quella patina di mistero che conferisce una particolare malia alle nuove conoscenze.
Del resto, che la voce sia uno strumento di fascinazione ragguardevole lo conferma anche la scienza, considerata la presenza di diverse ricerche sul tema. Gli esperti sostengono che determinate tipologie voci siano in grado di destare nell’altro sesso molto più interesse rispetto ad altre. La preferenza delle donne va, senza dubbi di sorta, alle voci maschili dotate di un tono basso, come confermato da una ricerca realizzata qualche mese fa in Canada, di cui ci siamo già occupati qui.
Altro studio da citare è quello recentemente portato a termine da un team di esperti della University of British Columbia e pubblicato su PLOS ONE. Gli esperti hanno registrato, da parte degli uomini, un forte apprezzamento per le voci femminili limpide, vivaci e sussurranti e, inoltre, sono giunti a conclusioni curiose in merito all’influenza della voce sui rapporti amichevoli. A loro avviso, l’elemento che ci renderebbe maggiormente inclini a stringere amicizia sarebbe costituito dalla similarità delle caratteristiche vocali dell’altra persona rispetto alle nostre.
In altre parole, quando la voce di qualcuno ci suona familiare per intonazione, inflessione e timbro, saremmo più propensi a diventare amici della persona in questione.
di Giuseppe Iorio