Tetris, il videogioco che aiuta la mente e la linea

Sicuramente il Tetris non ha bisogno di presentazioni. A chiunque di voi sarà capitato di mettere alla prova le proprie capacità logiche e la propria prontezza di riflessi con il videogioco inventato da Aleksej Pažitnov negli anni Ottanta. Siamo però convinti che a nessuno sia mai venuto in mente che cercare di incastrare correttamente i mattoncini che calano dall’alto, oltre al piacere ludico, potesse avere anche effetti positivi sulla linea.
È quanto sostengono alcuni ricercatori della Plymouth University, nel Regno Unito, i quali si sono resi autori di uno studio attraverso cui è stato possibile verificare se il Tetris fosse in grado di distogliere l’attenzione dal desiderio di quelle piccole tentazioni di gola in apparenza innocenti ma, a lungo andare, responsabili di qualche chilo extra.


Dopo aver reclutato un gruppo di volontari, gli studiosi inglesi hanno chiesto loro di assegnare una valutazione al proprio desiderio di addentare uno snack, giudicando la forza, la vividezza e l’intrusività della voglia percepita. In una fase successiva, i soggetti sono stati fatti accomodare davanti a una postazione informatica ed è stato detto loro di giocare a Tetris per una manciata di minuti, 3 per la precisione. Tuttavia, mentre per metà dei partecipanti il gioco era già pronto all’uso, quando è toccato all’altra metà sono stati simulati problemi di caricamento del gioco, evenienza che, di fatto, ha impedito ai soggetti di iniziare la partita.

Terminato il breve esperimento, a tutti i partecipanti è stato chiesto di valutare nuovamente il proprio desiderio di mangiare uno snack. Ebbene, coloro che avevano avuto modo di giocare a Tetris hanno manifestato una riduzione della voglia di snack pari al 24% rispetto a chi non aveva invece giocato.

“Gli episodi di desiderio”, spiega il professor Jackie Andrade, uno degli autori principali dello studio, “normalmente durano solo pochi minuti, durante i quali un individuo visualizza ciò che vuole e il piacere che potrebbe trarne. Giocando a Tetris, anche solo per poco tempo, si impedisce al cervello di creare immagini appetibili, quindi il desiderio diventa meno intenso”.


A detta dei ricercatori, questo studio, pubblicato sulle pagine della rivista “Appetite”, fornisce alle persone che seguono una dieta dimagrante una soluzione piuttosto semplice per evitare peccati di gola che potrebbero rovinare i loro sforzi per perdere peso.
E l’escamotage della partitina a Tetris, sempre secondo gli esperti inglesi, potrebbe rivelarsi multifunzionale, aiutando a tenersi alla larga dalle tentazioni anche coloro che cercano di liberarsi del vizio di fumare o che provano a smettere di bere alcolici.

di Giuseppe Iorio



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