Cioccolato Fondente, previene il diabete e l’aumento di peso

Ancora buone notizie per gli amanti del cioccolato fondente. Avevamo già discusso di come il goloso cibo in questione fosse utile per contrastare la stanchezza cronica e per tenere sotto controllo l’ipertensione. Ora, un team di ricercatori del Virginia Polytechnic Institute and State University ha identificato nel cioccolato fondente la presenza di alcune sostanze che contribuiscono ad ottenere un duplice effetto benefico: mantenere il proprio peso forma e prevenire l’insorgenza del diabete di tipo 2.

Le conclusioni della ricerca, coordinata dal dottor Andrew P. Neilson, sono state pubblicate sul Journal of Agricultural and Food Chemistry. Per verificare le salutari virtù del cioccolato fondente, gli studiosi hanno realizzato degli esperimenti su modello animale, somministrando, per 12 settimane, tre diversi tipi di diete a tre gruppi di topi.


Il primo gruppo ha seguito un’alimentazione con elevato contenuto di grassi, il secondo una dieta a basso contenuto di grassi e, infine, il terzo gruppo un’alimentazione ricca di grassi ma integrata con diversi flavanoli del cacao, tra i quali le procianidine oligomeriche (PCs), polifenoli naturali appartenenti alla classe dei bioflavonoidi presenti in diversi piante, tra le quali quella del cacao.

Terminata la fase sperimentale, gli studiosi hanno constatato come i topi nutriti con i composti presenti nel cacao avessero una minore massa grassa e un minor peso corporeo rispetto ai roditori che non avevano assunto i flavanoli del cacao. Altro elemento registrato nei topi che avevano consumato i composti del cacao è stato il miglioramento della tolleranza al glucosio, condizione che abbassa il rischio di insorgenza del diabete di tipo 2.

Le procianidine oligomeriche sembrano possedere la maggiore bioattività antiobesità e antidiabetica tra i flavanoli contenuti nel cacao, in particolare alle basse dosi impiegate per il presente studio”, spiega il dottor Neilson. Uno studio che, come mettono in evidenza i ricercatori, è il primo a testare le attività delle sostanze contenute nel cacao sull’obesità indotta dall’alimentazione e sull’insulino-resistenza.


Ovviamente, come accade per ogni ricerca realizzata su modello animale, è doveroso sottolineare che i risultati ottenuti dal lavoro degli esperti americani non possono essere considerati con certezza validi anche per gli esseri umani senza ulteriori approfondimenti.
Ad ogni modo, se aggiungiamo a quanto sopra riportato anche le conclusioni di varie ricerche precedenti – che hanno evidenziato come un consumo regolare di cioccolato fondente contribuisca a migliorare le funzioni cognitive, aiutando nella lotta contro il morbo di Alzheimer, e sia utile a prevenire varie forme di tumore – non possiamo fare a meno di concludere che, a patto di mangiarne con moderazione, il cioccolato fondente, oltre a essere un piacere per il palato, sia anche molto salutare per il nostro organismo.

di Giuseppe Iorio



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