La Difterite

La Difterite è una malattia infettiva causata da un’infezione batterica. Questa patologia, che si diffonde con grande rapidità e con estrema facilità, colpisce naso, gola e tonsille, creando difficoltà di respirazione. Oltre a interessare le vie respiratorie superiori, la difterite rilascia nell’organismo una tossina che può provocare seri danni ad altri organi e tessuti.
Nei Paesi occidentali, grazie alle vaccinazioni disposte dalle autorità sanitarie, la difterite è una malattia molto rara. Purtroppo, non si può dire lo stesso per quanto concerne i Paesi economicamente meno sviluppati, nei quali la mancanza di vaccinazioni sistematiche, la carenza di cure mediche e le condizioni igienico-sanitarie spesso inadeguate favoriscono la diffusione del contagio.
La difterite può colpire persone di qualsiasi età, ma si manifesta più di frequente nei bambini non sottoposti al vaccino.


Difterite: Cause

La difterite è causata dal batterio Corynebacterium diphtheriae, responsabile dell’infezione che si trasmette attraverso il contatto con una persona già infetta o, più di rado, quando si toccano oggetti manipolati da individui contagiati, come asciugamani, lenzuola o bicchieri.
Dal momento che il batterio che provoca la patologia può essere trasmesso mediante la saliva infetta che si sprigiona in seguito a starnuti o colpi di tosse, è facile comprendere come i luoghi più a rischio di contagio siano quelli particolarmente affollati.

Difterite: Sintomi

Nei primi stadi, la malattia si manifesta con mal di gola, gonfiore alle tonsille e febbre leggera. Successivamente, sulla cavità della gola si forma una membrana di colore grigiastro o nero, che rende complicata la respirazione e può creare difficoltà anche nella deglutizione. Questa membrana rappresenta la caratteristica che differenzia la difterite da altre infezioni più comuni ai danni della gola.
L’infezione può determinare la comparsa di altri sintomi, come raucedine, ingrossamento delle ghiandole linfatiche del collo, eccessiva sudorazione, pelle pallida e fredda. In alcuni casi, la malattia non si presenta con sintomi particolarmente marcati, tanto che gli individui infetti, ignari della propria condizione patologica, diventano agenti di contagio.
Sebbene rappresenti un’evenienza alquanto rara, l’infezione può causare complicanze al cuore, ai reni e al sistema nervoso.


Difterite: Diagnosi e Terapia

Per effettuare la diagnosi, ci si basa sull’esame fisico, verificando la presenza della patina grigiastra che copre gola e tonsille, e si preleva un frammento del tessuto infetto per accertare la presenza del batterio responsabile dell’infezione.
La terapia prevede la somministrazione, per via intramuscolare o endovenosa, dell’antitossina difterica. Inoltre, il paziente viene sottoposto a una terapia antibiotica e, al fine di evitare la diffusione del contagio, viene messo in isolamento.
A guarigione avvenuta, di norma il paziente viene comunque sottoposto a vaccinazione per prevenire eventuali ricadute.

di Giuseppe Iorio



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