Le vacanze costituiscono un momento di relax e di benessere per tutti. Anche per le future mamme. Tuttavia, le donne in attesa che vogliono godersi una o due settimane di sole e di mare devono osservare alcuni accorgimenti utili a preservare sia la propria salute che quella del nascituro. Questa esigenza nasce del fatto che le alte temperature possono rendere più intensi alcuni dei disturbi tipici che si manifestano nel corso della gravidanza.
Uno dei problemi più comuni per le donne con il pancione è la pressione bassa, che provoca difficoltà di concentrazione, stanchezza e debolezza.
Per prevenire questo problema, dovete incrementare l’apporto di Vitamina C, consumare più proteine (uova, carne, pesce e formaggi magri) e idratare sempre correttamente l’organismo, bevendo molta acqua (due litri al giorno).
Inoltre, praticate una leggera attività fisica, perché fare del moto aiuta a rendere la pressione più stabile, non trascorrete molto tempo esposte al sole e indossate abiti leggeri che favoriscono la traspirazione.
Altro tipico problema che si presenta nelle donne in gravidanza sono i gonfiori che colpiscono gli arti inferiori, dovuti alle difficoltà di circolazione e al ristagno di liquidi, fenomeni che il caldo va ad acuire. Anche in questo caso, una corretta alimentazione potrà aiutarvi a contenere il disturbo: mangiare ananas vi consentirà di eliminare i liquidi in eccesso, mentre incrementare il consumo di frutta e verdura, in particolare mirtilli e uva, che contengono buone quantità di bioflavonoidi, vi aiuterà a proteggere i vasi sanguigni. Rinfrescate spesso le gambe, bagnandole con dell’acqua, e non dimenticate di tenere in movimento i muscoli dei polpacci, ad esempio camminando in spiaggia o nuotando, ovviamente senza affaticarvi troppo.
Alcune donne potrebbero anche manifestare problemi di crampi, provocati dalla pressione esercitata dal nascituro sui nervi e dagli squilibri ormonali, intensificati dalle elevate temperature. Anche in questo caso, consumare i cibi giusti può aiutare ad alleviare il problema. Scegliete alimenti ricchi di sali minerali quali calcio, magnesio e potassio (latte, yogurt, kiwi e banane, ad esempio). Fate ogni giorno un po’ di movimento e, nel caso i crampi si presentassero di notte, camminate per un quarto d’ora e fate qualche leggero esercizio di stretching prima di andare a letto.
Per quanto riguarda il modo corretto di esporsi al sole, bisogna optare per le prime ore del mattino e per la seconda metà del pomeriggio, evitando, in sostanza, le ore più calde della giornata, ossia quelle comprese tra le 11 e le 16.
Non trascurate un’adeguata protezione del viso e del corpo, utilizzando creme solari dotate di filtri capaci di proteggere la pelle dai danni provocati dai raggi UVA e UVB. In linea di massima, sono da preferire le creme protettive a schermo totale, da applicare più volte al giorno (non dimenticate mai di spalmare la crema dopo ogni bagno).
Sempre in tema di abbronzatura, grande cura va riservata al volto, dal momento che, durante la gestazione, le donne sono particolarmente esposte al rischio della comparsa di macchie (il cosiddetto “cloasma gravidico”).
Essenziale, infine, è prestare la massima attenzione all’igiene. Pertanto, evitate di sedervi sulla sabbia o sulla sedia a sdraio senza aver prima steso il vostro asciugamano o il vostro telo da mare, così da mettervi al riparo dal rischio di infezioni.
di Giuseppe Iorio