Onde d’urto, una nuova terapia contro la disfunzione erettile

Torniamo a occuparci di disfunzione erettile, problema sempre più diffuso tra gli uomini (nel nostro Paese, si stima che siano 3 milioni gli uomini colpiti dal disturbo) e, da diversi anni a questa parte, molto più comune anche tra gli under 40.
In questo caso, non vi parleremo di altre pillole capaci di favorire l’erezione come quelle già ufficialmente in commercio, ma di una nuova terapia che si presenta come assolutamente indolore, priva di effetti collaterali e, soprattutto, potenzialmente in grado di ripristinare il meccanismo erettivo, quindi di risolvere in modo definitivo il disturbo, consentendo ai pazienti di avere erezioni naturali e spontanee.


La terapia di cui stiamo parlando, presentata alcuni mesi fa nel corso del 21° Congresso dell’Associazione Urologi Italiani (AURO), è basata sulle onde d’urto lineari a bassa intensità (LISWT), delle onde acustiche prodotte da appositi generatori che si propagano rapidamente nei tessuti. Già da tempo impiegate per la cura di malattie dell’apparato muscolo-scheletrico in quanto capaci di favorire la rigenerazione vascolare, le onde d’urto sono state oggetto di una ricerca condotta su un gruppo di individui colpiti da disfunzione erettile.
Lo studio ha messo in evidenza, come sottolineano i dottori Antonio Casarico e Paolo Puppo, la capacità delle onde d’urto di provocare “un microtrauma cellulare che a sua volta stimola la liberazione di fattori di crescita vascolare e la conseguente neovascolarizzazione del tessuto trattato”.
Grazie a questo effetto benefico, sono stati registrati notevoli miglioramenti nel 78% dei soggetti che rispondevano con successo ai farmaci orali e nel 40% degli individui affetti di una forma di disfunzione erettile più grave (in pratica, coloro che non avevano risultati soddisfacenti nemmeno utilizzando i medicinali).

Proprio a proposito dei farmaci attualmente usati per la cura della disfunzione erettile, ovvero gli inibitori della fosfodiesterasi di tipo 5 (Viagra, Cialis e Levitra), Casarico e Puppo tengono a mettere in evidenza che questi medicinali risultano efficaci e sicuri, ma non certo privi di limiti, dal momento che vanno assunti ogni volta che si vuole avere un rapporto sessuale con la propria compagna, con un certo anticipo (infatti richiedono almeno alcune decine di minuti per avere effetto), e rappresentano una terapia sintomatica, quindi non definitiva.


Al contrario, le onde d’urto a bassa intensità si presentano come una terapia che potrebbe costituire una rivoluzione nell’ambito del trattamento della disfunzione erettile, in quanto gli uomini colpiti dal disturbo possono finalmente avere una speranza concreta di poter tornare ad avere una vita sessuale appagante senza più dover far ricorso ad alcun farmaco.

Per maggiori informazioni relative ai centri (attualmente, pochi qui in Italia) presso i quali si può sperimentare questo trattamento, al numero delle sedute necessarie e ai costi delle stesse, vi suggeriamo di visitare il sito ufficiale della Auro.

di Giuseppe Iorio



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