Metamorfica, la tecnica di rilassamento per ritrovare il proprio equilibrio interiore

Ideata dal naturopata e riflessologo inglese Robert St. John e perfezionata dal canadese Gaston Saint-Pierre, la tecnica Metamorfica è uno strumento di autoguarigione, ideale per chi desidera ritrovare il proprio equilibrio e raggiungere una dimensione di benessere fisico e mentale.
Non si tratta di una scoperta recente. Sono gli anni Cinquanta quando, nell’ambito della riflessologia plantare, avvengono i primi tentativi di stimolare corpo e psiche attraverso dei particolari “massaggi”.

A sostegno della metamorfica vi è una filosofia ben precisa. Il suo ideatore credeva, infatti, che tutto ciò che costituisce l’individuo è il risultato di quel che è accaduto nel passato, a partire dal periodo prenatale.
Gli eventi che segnano i cambiamenti di una persona – compresa la gravidanza e, naturalmente, la nascita – rappresentano dei veri e propri blocchi energetici che lasciano un’impronta ben definita. Lo stress, l’ansia, la depressione e molte altre patologie hanno origine proprio da questi blocchi, che si sviluppano sin dal concepimento. Se vi sentite stanchi, poco motivati, turbati e depressi, ma anche in caso di malanni fisici temporanei o cronici, un trattamento metamorfico potrebbe essere il rimedio giusto per voi.


Ma di cosa si tratta, nello specifico?
La tecnica metamorfica individua i blocchi energetici legati alle esperienze di vita e, soprattutto, a eventi traumatici, nella colonna vertebrale che, per la presenza del midollo osseo e per il suo legame diretto con il sistema nervoso, costituisce la sede della memoria. L’operatore specializzato nel trattamento metamorfico agisce sulle zone riflesse della spina dorsale, rappresentate dalle estremità del corpo (mani, piedi e testa). Non si tratta di un massaggio vero e proprio. L’operatore, infatti, non farà altro che sfiorare con delicatezza le zone interessate, con lo scopo di convogliare l’energia del paziente nei punti giusti. È proprio in questo senso che la metamorfica viene definita come una forma di autoguarigione: l’operatore, infatti, funge semplicemente da catalizzatore, mentre sarà il paziente a fare il vero lavoro, aiutandosi con la guida interiore che tutti noi possediamo.

La tecnica metamorfica non ha alcuna controindicazione. Tutti possono trarre giovamento da questo trattamento, che si rivela utile soprattutto quando si devono affrontare lutti, separazioni, eventi traumatici, conflitti interiori, disturbi alimentari e, in generale, tensioni che turbano la psiche, ostacolando il raggiungimento della serenità. Trattandosi di un procedimento di natura olistica, la metamorfica è particolarmente efficace nei disturbi di natura psicosomatica.


Non esiste un limite di età. Bambini e anziani, adolescenti e adulti possono trarre beneficio dalla metamorfica. L’importante sarà affidarsi ad un centro specializzato, con personale esperto.
L’effetto benefico del trattamento è immediato. Sin dalla prima seduta, i pazienti avvertono un calo delle tensioni e, nello stesso tempo, una maggiore rilassatezza, sia a livello mentale che fisico. I movimenti spiraliformi che l’operatore effettuerà su specifiche zone del corpo aiuteranno la psiche a disancorarsi dai traumi passati, inducendo, di conseguenza, una palpabile sensazione di distensione e benessere. Il numero delle sedute varia a seconda del percorso di vita del singolo paziente. Ogni seduta dura all’incirca un’ora e ha un costo che oscilla, approssimativamente, tra i 50 e i 70 euro.
Naturalmente, un trattamento del genere rappresenta solo un passo verso la vera serenità. Starà a voi capire quali sono le tappe successive per cambiare la vostra vita, liberarvi dalle vecchie abitudini e farvi artefici del vostro benessere psicofisico.

di Giuseppe Iorio



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