Citando il titolo di un indimenticato cult movie di Howard Hawks con Marilyn Monroe e Jane Russel, spesso si sente dire che gli uomini preferiscano le bionde. In merito a questo tema, le evidenze scientifiche sono contrastanti, dato che alcune ricerche sembrano avallare quello che è diventato un motto popolare, mentre altre sostengono che la preferenza vada alle more, o comunque che molto dipenda dal contesto geografico in cui si effettuano le indagini.
Ma se il colore dei capelli della partner ideale di un uomo è impossibile da stabilire, meno difficile è decretare quale sia l’età delle donne che gli uomini ritengono preferibile per la scelta della propria compagna. Ci hanno provato i ricercatori dell’Università di Turku, in Finlandia, i quali hanno portato a termine uno studio che ha coinvolto più di 12 mila persone di entrambi i sessi per verificare quali fossero le differenze tra uomo e donna nella scelta dell’età della compagna o del compagno ideale. I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista “Evolution and Human Behavior”.
In base ai dati raccolti, i ricercatori finlandesi sono giunti alla conclusione che gli uomini più giovani, coloro che hanno meno di 20 anni, dimostrano di essere sessualmente attratti dalle donne più mature, mentre quelli che hanno più di 30 anni (anche molti di più) spostano il loro sguardo principalmente sulle donne più giovani, in particolare sulle ragazze tra i 24 e i 25 anni. A detta degli esperti, il fenomeno ha ragioni antropologiche e biologiche molto chiare. “Fa tutto parte”, spiega il dottor Jan Antfolk, uno degli autori dello studio, “del disegno della Natura: avere una compagna giovane e nel pieno dell’età fertile rappresenta un grande vantaggio evolutivo e garantisce all’uomo maggiori possibilità di riprodursi”. Difatti, le donne raggiungono il picco della propria fertilità tra i 18 e i 28 anni. Dopo i 28 anni, e fino ai 35, la capacità riproduttiva di una donna inizia a declinare lentamente, e il declino diventa sempre più rapido dopo i 35 anni, per cessare del tutto al raggiungimento dei 45 anni (salvo casi del tutto eccezionali).
E cosa accade quando si testano le preferenze delle donne? In questo caso, si trova una maggiore coerenza, per così dire, nella scelta: una donna tende a optare per un partner coetaneo o leggermente più maturo, indipendentemente dalla propria età. Secondo il dottor Antfolk, le ragioni di questa inclinazione vanno cercate nel fatto che un uomo con qualche anno in più viene percepito come economicamente ed emotivamente più stabile rispetto a un maschio più giovane, quindi come più adatto a creare una famiglia.
Infine, gli autori della ricerca sostengono che la nascita di una coppia dipenda più dalla volontà della donna che non da quella dell’uomo. “Le donne tendono ad essere più selettive nella scelta dei loro partner e alla fine le coppie si formano spesso in base alle preferenze femminili”, concludono gli studiosi finlandesi.
di Giuseppe Iorio