Film d’azione, guardarli spinge a mangiare di più

Chi ama i film d’azione dovrebbe badare con maggior scrupolo alla propria linea. Queste le conclusioni alle quali sono giunti i ricercatori della Cornell University, con sede a Ithaca, nello stato di New York.
Lo studio portato a termine dagli esperti americani e pubblicato sulle pagine di “JAMA Internal Medicine” ha preso le mosse da un’osservazione fornita dal dottor Aner Tal, coordinatore della ricerca, che ha sottolineato come, quando lui va al cinema e si sente particolarmente coinvolto dalle immagini proiettate sullo schermo, in particolare quando guarda un film d’azione, tenda a consumare i suoi pop-corn quasi senza accorgersene, cosa che non accade se il film ha un ritmo meno frenetico.


Per verificare se questa tendenza a consumare maggiori quantità di cibo quando si guarda un action movie fosse effettivamente riscontrabile in un campione di soggetti, il dottor Tal e i suoi collaboratori hanno coinvolto 98 studenti e li hanno suddivisi in tre gruppi.
Gli studenti del primo gruppo hanno seguito una parte del film “The Island”, diretto da Michael Bay, vero specialista dei film ad alto tasso di adrenalina, ricchi di effetti speciali e di esplosioni fragorose, caratterizzati da montaggio serratissimo e ritmo narrativo assai frenetico. Quelli del secondo gruppo, invece, hanno visionato un tranquillo talk show. Quelli del terzo, infine, hanno visto la stessa parte del film visionata dagli studenti del primo gruppo, ma priva di audio. Tutti e tre i gruppi sono stati impegnati per 20 minuti di visione, durante i quali i partecipanti hanno potuto attingere liberamente alle abbondanti razioni di cioccolato, biscotti, frutta e verdura piazzate accanto a loro.

I ricercatori hanno dunque potuto stabilire che, effettivamente, gli spettatori del film mangiavano un quantitativo di cibo pari al doppio e facevano registrare un introito calorico superiore del 65% rispetto a coloro che avevano visionato il talk show. Anche gli studenti che avevano guardato il film senza audio consumavano maggiori quantità di cibo (36% in più) e apportavano più calorie (45% in più) a confronto di quanti avevano visionato il talk show, un dato che mette in evidenza come anche il sonoro sia un elemento capace di influenzare la nostra tendenza agli eccessi alimentari.


Il dottor Tal e i suoi colleghi ritengono che, per evitare il rischio di mangiare troppo quando si guarda un film che ci coinvolge a tal punto da rendere quasi meccanica l’introduzione di cibo in bocca bisogna fare in modo da evitare di tenere a portata di mano porzioni di snack molto abbonanti, quindi è opportuno astenersi dal tenere accanto a sé un pacco intero di patatine o un recipiente di pop-corn.
Casomai, rilanciano gli esperti, si potrebbe approfittare della distrazione che spinge a mangiare compulsivamente per incrementare il consumo di frutta e verdura, preparando dunque un ricco spuntino vegetale, opzione decisamente più salutare rispetto agli snack.

di Giuseppe Iorio



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