Le Patate, Proprietà e Benefici

Originaria dell’America meridionale, da cui fu esportata in Europa nel Cinquecento, la Patata (Solanum tuberosum) è una pianta perenne appartenente alla famiglia delle Solanaceae. I tuberi costituiscono la parte commestibile della pianta. La buccia, piuttosto ruvida, presenta diversi colori a seconda delle varietà. Il medesimo discorso vale per la polpa, che può essere farinosa o più compatta, gialla o bianca.
La patata è, da secoli, uno degli alimenti più coltivati e consumati al mondo. I dati FAO relativi al 2013 parlano di una produzione annuale di quasi 400 milioni di tonnellate. Enormi quantità, dunque, per un alimento che ha preziosi valori nutrizionali e un costo assai competitivo. A fare la fortuna della patata è stata però, principalmente, la sua eccezionale versatilità culinaria, che la rende l’ingrediente perfetto per centinaia di piatti.


Patate: Proprietà Nutrizionali e Benefici

La patata è un tubero ricchissimo in carboidrati, presenti sotto forma di amidi. Per una porzione di circa 150 grammi di patate, se ne contano ben 26 grammi. Per questo motivo, si tratta di un alimento generalmente sconsigliato ai soggetti che soffrono di diabete. Chi soffre di stitichezza, troverà nelle patate un grosso giovamento. Infatti, pare che gli amidi presenti nel tubero abbiano un effetto molto simile a quello delle fibre.
Oltre che di carboidrati, le patate sono ricchissime di vitamine del gruppo B (B3, B5, B6), vitamina C, K e J. Esse contengono, inoltre, zuccheri (saccarosio, destrosio e fruttosio), aminoacidi (principalmente acido aspartico, acido glutammico, leucina, lisina, valina, arginina e serina), sali minerali (fosforo, magnesio, zinco e ferro), carotenoidi e polifenoli. La maggior parte delle sostanze benefiche sono contenute nella buccia. Anche la polpa vanta ottime proprietà nutrizionali che, però, rischiano di essere alterate con la cottura.
La notevole presenza di acqua (circa il 79%) rende la patata un alimento dall’alto potere disintossicante e depurativo. Il succo di patata viene considerato, inoltre, un toccasana contro la gastrite e, in generale, le patologie dell’intestino.
Studi accreditati, infine, dimostrano come la patata, insieme ad altri alimenti ricchi di sostanze nutritive, sia un cibo utile nella prevenzione delle malattie tumorali.


Patate: Consigli per il Consumo e Controindicazioni

Non c’è alcun dubbio che consumarle fritte sia un vero piacere per il palato. È provato, tuttavia, che la frittura rappresenti uno dei metodi di cottura più nocivi per il benessere dell’organismo. Pertanto, se volete sfruttare appieno le qualità nutrizionali delle patate, occorre consumarle in maniera differente.
Cotte al forno e mangiate con la buccia, mantengono la maggior parte delle loro virtù medicamentose. Una buona idea è anche quella di bere ogni mattina dell’acqua in cui, per un’intera notte, avrete fatto riposare delle patate tagliate a tocchetti. Il vostro intestino vi ringrazierà.
Le patate, come si diceva, sono un alimento sconsigliato a chi segue una dieta a basso indice glicemico. Questo non vuol dire, però, che in casi simili sia necessario eliminarle totalmente dalla tavola. Piuttosto, optate per delle patate bollite e raffreddate, condite con poco sale e con dell’olio extravergine di oliva. Il calo della temperatura, infatti, determina una riduzione del loro indice glicemico.
Fate attenzione, infine, agli abbinamenti. Le patate non vanno mai consumate insieme ad altri carboidrati (come pasta o pane) ma con carne, pesce o verdure.

di Giuseppe Iorio

 



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