Con l’espressione “Sindrome Premestruale” (PMS) si intende una serie di sintomi, riguardanti sia il corpo che la psiche, che si manifestano nel periodo immediatamente precedente i giorni del ciclo. I sintomi più comuni sono cefalea, acne, dolori muscolari, sensazione di gonfiore, ritenzione idrica, aumento di peso, tensione mammaria e disturbi intestinali (costipazione, diarrea, gonfiore). Tra i sintomi psichici annoveriamo, invece, astenia, depressione, difficoltà nella concentrazione e significativi sbalzi di umore.
La sindrome premestruale non è una malattia, ma un disturbo fastidioso con cui imparare a convivere. Tuttavia, attraverso una serie di semplici accorgimenti, è possibile limitare i sintomi o, nei casi più fortunati, eliminarli.
Adottare uno stile di vita sano è il modo migliore che abbiamo per aiutare il corpo a svolgere al meglio le sue funzioni. Evitare alcol e fumo, svolgere attività fisica ogni giorno e curare attentamente l’alimentazione, queste le principali scelte a nostra disposizione non solo per attenuare i sintomi da sindrome premestruale, ma anche, in generale, per mantenersi in salute.
Una buona dieta, da seguire scrupolosamente nei giorni precedenti le mestruazioni, consente di attutire i disturbi, soprattutto quelli di natura gastro-intestinale. La sensazione di gonfiore, che nella maggior parte dei casi non si limita all’addome, può essere affievolita limitando gli alimenti ricchi di sodio come salumi, insaccati, pesce e formaggi. È consigliabile, inoltre, non eccedere con pasta e pane ed evitare del tutto i cibi contenenti quantità significative di grassi saturi. Piuttosto è preferibile mangiare riso, pasta integrale, frutta, legumi e verdura. Sono questi, infatti, alimenti ricchi di lignani, preziose sostanze in grado di ristabilire l’equilibrio ormonale. Contro la ritenzione idrica, invece, vi saranno di aiuto finocchi, porri, pomodori e tisane a base di verbena e tarassaco. Contestualmente, limitate l’utilizzo del sale e preferite acqua povera in sodio.
Studi scientifici hanno dimostrato come l’assunzione quotidiana di calcio e magnesio sia di aiuto per prevenire i sintomi tipici dei giorni precedenti l’arrivo del ciclo. Non dovrete necessariamente acquistare integratori specifici. Vi basterà aggiungere alla vostra dieta fichi, mais, germe di grano, pesche, albicocche, noci e mandorle.
I disturbi intestinali non sono l’unica spia della sindrome premestruale. Molte donne lamentano la comparsa di acne e macchie della pelle, conseguenze di un’intensificazione dell’attività seborroica. Anche in questo caso, una buona alimentazione può rappresentare un valido aiuto. Tra le cause degli inestetismi cutanei vi è un aumento dello stress, a cui si aggiungono particolari carenze vitaminiche. Potrete rimediare assumendo vitamine B6 e B2, contenute in lenticchie, germe di grano, soia, spinaci, pinoli e cavoli, così da prevenire ansia, stress e depressione. Di grande aiuto sarà, inoltre, la vitamina C, importantissima nel limitare l’attività seborroica. Nei giorni precedenti il ciclo, inoltre, si consiglia di evitare l’assunzione di tè e caffè, ai quali sarà opportuno preferire tisane a base di camomilla, tiglio, passiflora e melissa.
Non dimenticate, infine, che a una buona dieta occorre associare dell’attività sportiva che, incrementando la produzione di serotonina e dopamina, vi aiuterà ad avvertire meno quel forte senso di fame che spesso contraddistingue il periodo precedente il ciclo.
Insomma, sport, alimentazione corretta e buone abitudini: pochi e semplici espedienti che vi permetteranno di vincere ogni mese la vostra piccola battaglia contro la sindrome premestruale.
di Giuseppe Iorio