Commercializzato in Occidente sin dagli inizi del secolo scorso, il Sale Rosa dell’Himalaya, conosciuto anche come “sale rosa” o “sale himalayano”, è un halite (salgemma) proveniente dalle miniere di sale del Pakistan, situate a circa 300 km dalla vetta più alta al mondo.
Il sale rosa ha ben poco in comune con il classico sale da cucina. Rispetto al normale sale bianco, infatti, contiene non solo cloruro di sodio, ma anche una gamma ricchissima di sali minerali e oligoelementi (circa 80).
Il colore rosa, caratteristico del prodotto, deriva dall’alta presenza di ferro e, naturalmente, dalla totale assenza di processi sbiancanti. A differenza del sale che troviamo abitualmente sulla nostra tavola, inoltre, il sale rosa non proviene da fonti ormai inquinate, ma da ambienti incontaminati, dai quali viene prelevato ancora oggi artigianalmente.
Alla purezza del territorio da cui viene estratto, occorre inoltre aggiungere la completa genuinità del prodotto finale, che non subisce alcun processo chimico di raffinazione.
Il sale rosa himalayano si presenta, per queste e altre caratteristiche, come un alimento facilmente digeribile dal nostro organismo e, in virtù delle sue qualità, come uno degli elementi cardine della medicina ayurvedica.
Ma quali sono le proprietà di questo antichissimo sale? La facile digeribilità lo rende, innanzitutto, preferibile rispetto al sale da cucina per le persone che soffrono di problemi gastrointestinali. L’assunzione abituale di sale rosa, inoltre, garantisce non solo un corretto funzionamento della digestione, ma anche un quotidiano controllo dei livelli di acqua e di sali minerali presenti nel nostro organismo.
Diversamente dal classico sale bianco, il sale himalayano presenta, altresì, quantità ridotte di cloruro di sodio e si presta, di conseguenza, a essere introdotto nelle diete di chi soffre di ipertensione e di ritenzione idrica.
Grazie alla ricchezza di oligoelementi, il sale rosa si presenta anche come un ottimo rimedio contro l’osteoporosi. La massiccia presenza di sali minerali, infatti, rappresenta un ottimo aiuto per gestire la salute delle ossa.
Tra le altre caratteristiche del sale himalayano annoveriamo, poi, l’ottimizzazione dell’equilibrio del ph, il rallentamento dei processi di invecchiamento, il miglioramento della funzionalità dell’apparato cardiocircolatorio, la diminuzione dei crampi e, se questo non bastasse, il sale rosa rappresenta anche un ottimo ausilio contro l’insonnia.
Il sale rosa himalayano si presenta, dunque, come una vera panacea. Consigliato dalla maggioranza dei dietisti e dei nutrizionisti, il sale rosa è acquistabile nei supermercati più forniti, nei negozi biologici e in erboristeria. Oltre a essere utilizzabile nelle vostre ricette come sostituto del sale da cucina, è possibile anche adoperarlo come ingrediente chiave per preparare delle soluzioni idrosaline da usare nella prevenzione e nella cura di numerosi disturbi, come raffreddore, congiuntivite e dermatiti.
di Giuseppe Iorio