Intossicazioni Alimentari, nuova scoperta per prevenirle

Frutta e Verdura

Il rischio di venire a contatto con alimenti contaminati da agenti patogeni non è certo trascurabile. Infatti, stando ai dati forniti dal Center for Disease Control and Prevention (l’ente deputato al controllo e alla prevenzione delle malattie negli Stati Uniti), ogni anno circa 130 mila americani vengono ricoverati per intossicazioni alimentari, e 3 per mila di questi pazienti l’intossicazione si rivela fatale. In Europa non va molto meglio, con una media di 40 mila persone all’anno interessate dal problema.


Per questo motivo, merita attenzione la scoperta di un nuovo metodo per decontaminare efficacemente i cibi da parte di un team di ricercatori della Harvard University di Boston. La tecnica messa a punto dagli scienziati americani non prevede l’utilizzo di sostanze chimiche ma si basa su un elemento assolutamente naturale, ossia l’acqua.
Forse penserete che non occorreva un gruppo di scienziati per approdare a una simile soluzione. Occorre dunque spiegare meglio in cosa consista il metodo ideato e realizzato dal team di studiosi americani, che non si basa certo sull’acqua che sgorga dai nostri rubinetti. L’acqua decontaminante, difatti, viene sottoposta a un trattamento specifico: immessa in un apparecchio capace di creare un campo magnetico ad alta intensità, l’acqua viene scomposta in nanoparticelle che gli autori dello studio definiscono “nano bombe d’acqua”. Questo pulviscolo di nano particelle, in pratica un aerosol, contiene molecole di ossigeno ad alta reattività che sono in grado di annientare le pareti batteriche.


I test realizzati di ricercatori hanno confermato l’efficacia del metodo. Infatti, l’acqua trasformata in nanoparticelle si è dimostrata capace di eliminare agenti patogeni come la Salmonella e l’Escherichia coli dagli alimenti.
Gli autori della ricerca, le cui conclusioni sono state pubblicate sulla rivsta “Environmental Science & Technology”, auspicano che questo metodo, completamente naturale e sostenibile, possa in futuro prendere il posto dell’uso di pesticidi e disinfettanti che, come noto, lasciano tracce di cloro e di ammoniaca, sicuramente poco salutari per il nostro organismo.

di Giuseppe Iorio



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