Semi di Canapa, Proprietà e Benefici

La Canapa o Cannabis Sativa è una pianta originaria dell’Asia centrale, il cui utilizzo risale a un’epoca antichissima. Le molteplici proprietà della canapa, in primis quelle medicamentose, soprattutto di natura palliativa, ne fanno una delle piante più versatili. Tralasciando i preparati psicoattivi, come hashish e marijuana, la canapa si presta innanzitutto a essere uno degli elementi primari per la realizzazione di fibre tessili e di carta (carta di canapa). Dalla pianta, inoltre, vengono estratti dei semi, dotati di varie virtù nutrizionali, che sono oggi alla base di diete di impostazione primariamente vegana.
I semi di canapa, per composizione e gusto, possono essere considerati a metà strada tra la frutta secca e i cereali. I semi possono essere consumati da soli o come ingrediente aggiuntivo a insalate, zuppe, yogurt e altre pietanze. Dalla spremitura a freddo, inoltre, viene ricavato un olio dolce dal sapore vagamente simile a quello di nocciola, impiegato sia in gastronomia che nei preparati cosmetici.


Semi di Canapa: Proprietà Nutrizionali e Benefici

Le qualità dei semi sono già evidenti ad un primo esame del contenuto nutrizionale. I semi della cannabis sativa sono, infatti, formati da un 30% circa di acidi grassi, prevalentemente polinsanturi (approssimativamente due terzi del totale). Tali nutrienti fanno di questi semi un toccasana per il benessere dell’apparato muscolare, delle ghiandole e del sistema nervoso. Essi sono, infatti, ricchi di omega 3 e omega 6, il che li rende una vera e propria medicina naturale, in grado di ottimizzare il livello di colesterolo nel sangue, di tenere sotto controllo la pressione arteriosa e di apportare delle migliorie sostanziali nei casi di ipertrigliceridemia e di artrite. La quantità di omega 3 e 6, inoltre, è tale da rispettare del tutto le quantità giornaliere raccomandate per far sì che le attività metaboliche funzionino al meglio.

I semi di canapa sono anche ricchi di proteine (circa il 25%), in una modalità davvero sui generis. Essi contengono infatti tutti gli otto amminoacidi essenziali per la realizzazione della sintesi delle proteine (leucina, isoleucina, fenilalanina, lisina, metionina, treonina, triptofano e valina), caratteristica che li presenta come un alimento proteico completo.
Agli acidi grassi e alle proteine occorre aggiungere la vitamina E, di cui i semi di canapa contengono quantità sostanziali, unitamente a importanti sali minerali come potassio, calcio e magnesio. Tali costituenti fanno sì che i semi di canapa possano essere inseriti nella lista degli alimenti antiossidanti, in grado di rallentare l’invecchiamento delle cellule contrastando l’azione dei radicali liberi.


Semi di Canapa: Consumo e Conservazione

Le proprietà dei semi sono molto simili a quelle dell’olio di canapa. Entrambi possono essere acquistati in erboristeria, nei supermercati più forniti e nei negozi di prodotti biologici. Nel caso non riusciate a trovarli nella vostra città, potrete facilmente procurarveli nei negozi online. I semi sono disponibili sia in forma integrale che decorticati. Una volta acquistati, sia i semi che l’olio vanno conservati in frigorifero, perché soggetti a irrancidimento. Potrete consumare i semi crudi, oppure in aggiunta a pietanze salate o dessert. Dai semi viene inoltre ricavata una farina impiegata per la realizzazione del pane e di altri prodotti da forno. Nei negozi specializzati in alimentazione biologica e vegana troverete anche tofu e seitan a base di semi di canapa.

di Giuseppe Iorio



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