Cocktail, bombe a orologeria caloriche

Alcolici
Alcolici

Sorseggiare un cocktail nel corso di una serata tra amici è un rito al quale è difficile sottrarsi. E, del resto, se ci si limita a un solo bicchiere e non ci si deve mettere alla guida, non c’è ragione per non concedersi, di tanto in tanto, un rinfrescante drink. Spesso, però, un cocktail tira l’altro e la tentazione di bissare non sempre si riesce a vincere.
Al di là dei noti effetti obnubilanti dell’alcol sulla psiche, bisogna tener presente che i cocktail possono infierire sulla nostra linea in modo silenzioso, come delle piccole bombe caloriche a orologeria pronte a esplodere, e usiamo questa metafora perché il loro effetto ingrassante è subdolo, difficile da calcolare.
E invece, c’è qualcuno che ha deciso di farli, questi calcoli, andando a verificare le calorie di alcuni dei cocktail più apprezzati e fornendo poi una comparazione tra i vari mix di alcolici e i cibi che invece destano immediato allarme proprio per il loro contenuto calorico.


Questo utile promemoria è stato elaborato da Eventa, un’agenzia britannica che organizza, come il nome spiega efficacemente, eventi mondani. Grazie al lavoro degli esperti contattati dall’agenzia, possiamo dunque scoprire, con malcelata sorpresa, che un Long Island, quel cocktail che somiglia al tè freddo e che viene preparato con vodka, rum, gin, cola e limone, rappresenta un serissimo nemico del nostro girovita, con le sue 720 calorie, l’equivalente di due wurstel avvolti in pasta sfoglia. In pratica, bevendo uno di questi cocktail, ci si gioca circa un terzo dell’apporto calorico giornaliero ritenuto adatto a un uomo che svolge una vita sedentaria (ossia 2000-2200 calorie).

Altro drink da assumere con moderazione per non attentare al nostro peso forma è il Margarita che, con 680 calorie, equivale a un piatto di roast-beef con tanto di contorno. E nemmeno la Pina Colada scherza, con le sue 640 calorie: berne una è come mangiare una porzione di lasagne.
Un po’ più staccato, ma da non ingollare assolutamente con la frequenza di Drugo Lebowski (protagonista del film cult “Il Grande Lebowski” dei fratelli Coen), è il White Russian: vodka, liquore al caffè e panna, miscelati insieme, danno la somma di 425 calorie, l’equivalente di una porzione di anelli di cipolla da fast-food.
Va già meglio con il Cosmopolitan, perché vodka, cointreau, lime e succo di mirtillo rosso forniscono 211 calorie, come mezzo muffin al cioccolato.


Altre scelte alcoliche di cui non abusare ma meno impegnative per il girovita sono: Mojito, 195 calorie, come una fettina di pizza; Tequila sunrise, 190 calorie; Blood Mary, 123 calorie; Gin Tonic, 112 calorie.
La scelta meno dannosa per il nostro peso forma è costituita dal Cuba Libre che, se preparato con una cola dietetica, apporta solo 86 calorie.

di Giuseppe Iorio



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