Lenti a contatto, alcuni consigli per utilizzarle correttamente

Milioni di persone in tutto il mondo scelgono di indossare le lenti a contatto per questioni estetiche e pratiche. Difatti, per quanto da vari sondaggi emerga chiaramente che gli occhiali vengano considerati da un numero consistente e crescente di uomini e di donne quale elemento capace di donare maggior appeal a chi ci sta di fronte, sono comunque in tanti a preferire guardarsi allo specchio senza dover vedere una montatura ingombrante poggiata sul naso. Quanto alle ragioni pratiche, occorre sottolineare che le lenti a contatto possono garantire un campo visivo più ampio e una visione più nitida rispetto agli occhiali da vista, risultando dunque più adatte alla guida, alle attività sportive e ad alcune attività lavorative.
Ma, prima di iniziare a usarle e poi una volta che si opta per questa soluzione, occorre tener conto di alcune indicazioni che consentono di indossare le lenti a contatto in tutta sicurezza e di provvedere a una corretta manutenzione delle stesse, in modo tale da non mettere a repentaglio la salute degli occhi.


La visita specialistica

In primo luogo, è sempre opportuno consultare un oculista prima di acquistare delle lenti a contatto. Pertanto, ne è fortemente sconsigliato l’acquisto online o nei negozi di ottica senza essersi prima sottoposti a una visita specialistica.
Infatti, non tutti possono portare le lenti a contatto, in quanto la possibilità di indossarle dipende da alcuni fattori, come la morfologia della superficie oculare dell’occhio, la lacrimazione, l’eventuale presenza di patologie pre-esistenti.

La scelta delle lenti

Una volta eseguite le indagini cliniche necessarie e appurato di poterle portare senza problemi, bisogna poi scegliere, sempre discutendone con uno specialista, la tipologia di lenti più adatte al proprio caso, considerando sia i propri difetti visivi che il proprio stile di vita.
Il tipo di difetto visivo di cui si soffre influisce sulla scelta relativa ai materiali e al grado di durezza delle lenti, che possono essere rigide, morbide o ibride.
Le abitudini quotidiane (il numero di ore al giorno in cui si indossano, il tempo che si può dedicare alla loro manutenzione, le attività che si svolgono nel tempo libero) vanno tenute in considerazione quando si passa ad esaminare la durata delle lenti, che può essere giornaliera, quindicinale, mensile, annuale. Ad esempio, chi pratica sport dovrebbe utilizzare le lenti giornaliere, quelle “usa e getta”, in quanto il sudore (oppure l’acqua, per chi pratica nuoto) che entra in contatto con gli occhi può infettare le lenti e determinare l’insorgenza di infezioni.

Non portarle per troppe ore al giorno

Altro elemento al quale prestare particolare attenzione è rappresentato dal numero di ore al giorno in cui si portano le lenti. Uno degli errori più diffusi consiste nel metterle al mattino e toglierle a tarda sera, prima di andare a letto. In questo modo, però, a lungo andare ci si espone a qualche rischio perché si ostacola l’apporto di ossigeno all’occhio.
L’ideale sarebbe trascorrere alcune ore del giorno senza lenti a contatto, ad esempio indossando gli occhiali quando si è davanti al computer o quando si guarda la tv. Ancor meglio, poi, optare per un giorno di riposo a settimana, nel corso del quale evitare del tutto le lenti a contatto.


Una corretta manutenzione, pulizia e sostituzione delle lenti

Massima cura va poi riservata all’igiene, in quanto batteri e altri agenti patogeni possono accumularsi sulla superficie delle lenti a contatto e provocare infezioni agli occhi, con conseguenze anche serie.
Dunque, la prima raccomandazione è quella di lavarsi sempre accuratamente le mani con acqua e sapone prima di mettere, togliere e pulire le lenti.
Dopo ogni utilizzo, poi, è essenziale effettuare le operazioni di manutenzione per detergere, disinfettare e conservare le lenti usando le apposite soluzioni. Anche il portalenti va pulito frequentemente e sostituito periodicamente.
Infine, occorre seguire il calendario di sostituzione consigliato dall’oculista, evitando di indossare le lenti per un periodo più lungo rispetto a quello prescritto.

di Giuseppe Iorio



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