Il Bosu è una pedana circolare da fitness che permette di tonificare cosce e glutei, di smaltire le calorie in eccesso, di migliorare equilibrio e postura.
Questo attrezzo, il cui nome rappresenta l’acronimo di “Both Sides Up”, ossia “su entrambi i lati”, è dotato di un lato piatto e di un lato semisferico, costituito da una cupola gonfiabile in gomma morbida. Come il nome spiega efficacemente, la pedana è utilizzabile sia facendo poggiare a terra il lato piatto che quello semisferico, a seconda del tipo di esercizi che si intendono eseguire.
Se viene poggiato sul lato piatto, il bosu permette di svolgere un allenamento di tipo aerobico simile a quello consentito da uno step, ma con non pochi vantaggi rispetto a quest’ultimo. Difatti, il continuo salire e scendere, cambiare direzione e saltellare, tipico del workout eseguito con lo step, può creare dei problemi alle articolazioni e alla colonna vertebrale, iper-sollecitate dai ripetuti movimenti. Quando, invece, l’allenamento viene eseguito sul bosu, articolazioni e colonna vertebrale vengono sovraccaricate in maniera meno severa, e le compressioni risultano maggiormente attenuate, in modo tale che il rischio di microtraumi risulti molto più contenuto. Un rischio, quello di andare incontro a infortuni e patologie muscolo-scheletriche, che risulta ancor più presente nelle persone sovrappeso oppure obese, per le quali il bosu rappresenta, dunque, una scelta particolarmente indicata.
Utilizzata in questo modo, questa pedana è perfetta per rassodare cosce e glutei, oltre che per bruciare calorie.
Se, invece, l’attrezzo viene poggiato sulla parte semisferica, diventa una pedana instabile e, dunque, permette di incrementare le proprie doti di equilibrio e di coordinazione. Per questo motivo, il bosu è uno dei compagni di allenamento più preziosi di quegli atleti che praticano sport nei quali la destrezza e l’equilibrio sono essenziali, come nel caso di atletica, sci e snowboard.
Il Bosu risulta indicato, poi, anche in caso di riabilitazione. In seguito ad alcuni traumi che provocano una perdita di sensibilità agli arti, è necessario far ricorso alla ginnastica propriocettiva. La capacità propriocettiva è quella che consente di riconoscere la posizione del proprio corpo nello spazio. Se questa capacità viene compromessa da un infortunio, bisogna eseguire un programma di allenamento apposito per ripristinare la propriocettività, lavorando sui riflessi tramite sollecitazioni controllate.
Gli esercizi rieducativi di questo tipo vengono eseguiti adoperando tavolette instabili e pedane gonfiabili. Dal momento che il bosu rappresenta una naturale evoluzione di queste ultime, l’attrezzo si rivela, appunto, perfetto per la ginnastica propriocettiva.
Il costo contenuto (sono disponibili modelli a partire dai 90-100 euro) e le dimensioni poco ingombranti rendono il bosu adatto a chiunque voglia allenarsi a casa, praticando dell’attività aerobica in tutta sicurezza oppure lavorando sulla propria capacità di coordinazione e sulla postura.
di Giuseppe Iorio