Molti di voi avranno sentito parlare del Porridge, magari guardando i personaggi di un film alle prese con la colazione. Probabilmente, però, non tutti sanno cosa sia con esattezza.
Il porridge è uno dei punti cardine della colazione dei paesi anglosassoni che, negli ultimi tempi, si sta diffondendo anche sulle nostre tavole. Complice, inizialmente, il desiderio di preparare e gustare qualcosa di diverso, il porridge si è poi rivelato come un alimento completo, ricco di tutte le sostanze nutritive necessarie per iniziare la giornata. Ma di cosa si tratta, nello specifico?
Il porridge non è nient’altro che una zuppa di avena a cui vanno aggiunti, seguendo il proprio gusto, frutta, yogurt o altri ingredienti più o meno dolci.
Porridge: Come si Prepara
La procedura di preparazione è molto semplice. Le ricette, che variano da paese a paese, presentano tutte i fiocchi di avena come ingrediente base. Questi vanno fatti bollire per pochi minuti in un pentolino d’acqua o di latte. Il latte vaccino può essere tranquillamente sostituito con un latte vegetale, preferibilmente di soia, di riso o d’avena. Quando il composto (dopo circa sei o sette minuti) sarà diventato cremoso, si potrà aggiungere del miele o dello zucchero di canna o, se si preferisce, malto d’orzo o sciroppo d’acero.
Una volta addolcito, il porridge potrà essere arricchito, come suggerivamo, con dello yogurt o della frutta fresca o secca. Per rendere il tutto più gustoso, si potranno anche utilizzare delle spezie, come il cacao e la cannella o, per aumentare le proprietà nutrizionali, anche dei semi oleosi. Una variante più golosa prevede l’aggiunta di gocce di cioccolato fondente.
Nonostante il porridge nasca come una crema di avena, nel tempo si sono sviluppate delle varianti, adatte a tutte le esigenze nutrizionali. La stessa procedura, infatti, potrà essere impiegata con riso, orzo, miglio o farro. Scegliendo il cereale adatto e utilizzando acqua o latte vegetale, il porridge diventa la colazione ideale anche per chi soffre di celiachia o intolleranza al lattosio.
Porridge: I Benefici
La colazione inglese per eccellenza non è, tuttavia, soltanto un piatto gustoso che offre una piacevole variante alla nostra routine alimentare. La presenza di ingredienti sani, l’aggiunta di frutta e yogurt, fanno sì che il porridge diventi un pasto sano ed equilibrato e, soprattutto, il piatto ideale per darci la giusta dose di energia.
Protagonista è, certamente, l’avena, un cereale dalle proprietà antinfiammatorie e ipocolesterolemizzanti che, per l’eccezionale quantitativo di proteine (circa il 17%), è spesso inserito nelle diete degli sportivi.
Tra le altre virtù dell’avena, vi è una notevole presenza di sali minerali e di fibre solubili. Queste ultime, oltre a ridurre il senso di fame, hanno un ruolo fondamentale nel corretto funzionamento dell’intestino. L’avena, inoltre, è un cereale a basso indice glicemico, dalle qualità diuretiche e blandamente lassative.
Occorre tuttavia ricordare che, per sfruttare al massimo le proprietà del porridge, è importante non eccedere nelle porzioni e, soprattutto, badare agli ingredienti che si aggiungono alla zuppa iniziale.
Per una colazione davvero sana è consigliabile preferire il miele allo zucchero e optare per uno yogurt bianco non zuccherato. In caso di intestino pigro, i fiocchi di avena potranno essere sostituiti con della crusca.
Seguendo queste accortezze, il porridge può tranquillamente essere consumato tutti i giorni.
di Giuseppe Iorio