Dopo le diverse e variamente colorate pillole dell’amore, arriva nelle farmacie italiane quella che si potrebbe ribattezzare “la crema dell’amore“. Il farmaco in questione, chiamato “Vitaros”, è commercializzato dal Gruppo Bracco ed è stato presentato durante l’88° Congresso Nazionale della Società Italiana di Urologia (Sui), svoltosi poche settimane fa a Riccione.
Questa crema, di uso molto semplice e dotata di effetti molto rapidi, costituisce il primo trattamento topico rivolto a uomini che soffrono di disfunzione erettile di tipo medio-lieve. Ovviamente, si tratta di farmaco per il cui acquisto è necessaria la prescrizione medica.
I vantaggi della crema rispetto alle sopra menzionate pillole sono vari. In primo luogo, la quasi totalità del principio attivo (il 98%, secondo i dati forniti dai relatori) resta in loco, con la conseguenza di ridurre fortemente gli eventuali effetti collaterali, che risultano in ogni caso lievi e non sistemici.
Altro punto a favore della crema rispetto alle pillole è rappresentato dall’immediatezza dell’effetto. Se assumendo le pillole trascorre, approssimativamente, mezz’ora dal momento dell’ingestione alla comparsa dell’effetto, il Vitaros è molto più celere, potendo manifestare gli effetti vasodilatatori tra i 5 e i 30 minuti dopo essere stato applicato.
Più breve, tuttavia, la durata della sua azione, che prosegue per un’ora circa. A questo proposito, è opportuno ricordare come la durata degli effetti delle pillole, variabile a seconda del principio attivo sul quale è basato il farmaco, oscilli tre le 3-4 ore e le 36 ore.
Infine, la crema non ha interazioni negative né con cibi e bevande alcoliche né, soprattutto, con altri farmaci, il che rappresenta, come sottolinea il professor Francesco Montorsi, primario di Urologia e direttore scientifico dell’Irccs San Raffaele di Milano, “un elemento importante, considerando che molti dei nostri pazienti presentano comorbidità e assumono medicinali come antipertensivi e nitroderivati”.
Il Vitaros si basa sull’associazione tra l’Alprostadil, principio attivo da tempo usato nel trattamento della disfunzione erettile per la sua potente azione vasodilatatoria, e una molecola chiamata “Ddaip”, che favorisce notevolmente l’assorbimento cutaneo.
La crema, da applicare sulla punta del pene, dove sbocca l’uretra, può essere usata una volta al giorno. Pur risultando efficace sin dal primo impiego, gli esperti suggeriscono un breve training di 4-5 applicazioni sia per acquistare familiarità col prodotto sia per incrementarne gli effetti, visto che l’azione del farmaco diventa più potente di uso in uso.
“Negli studi clinici”, afferma il dottor Ignacio Moncada, docente di urologia presso l’Università Francisco De Vitoria di Madrid, dove si sono svolte indagini per verificare gli effetti della crema su un campione di soggetti, “il 90,8% dei pazienti che ha utilizzato Vitaros per otto mesi, con una frequenza di somministrazione media di una volta la settimana, si è dichiarato soddisfatto del trattamento”.
Secondo le stime fornite nel corso del convegno, a soffrire di problemi di deficit erettile sono attualmente circa 3 milioni e mezzo di italiani e, di questi, solo 850 mila sono in terapia. L’auspicio espresso da Vincenzo Mirone, segretario generale della Sui, è che il nuovo prodotto possa appunto intercettare gli oltre 2 milioni di uomini che dimostrano diffidenza nei confronti dei farmaci orali o che si rivolgono a internet per acquistare medicinali molto spesso privi di efficacia se non addirittura dannosi per la salute.
di Giuseppe Iorio