Esercizi di Brain Training, ossigeno per la mente dei più anziani

I giochi che fanno parte dei programmi di“brain training” (allenamento per la mente) aiutano davvero a migliorare le proprie abilità cognitive e a mantenere attivo il cervello, in particolare quello degli anziani?
Alcuni ricercatori del King’s College London (noto anche come King’s o KCL) hanno provato a dare una risposta al quesito, realizzando uno studio per verificare in maniera oggettiva quali fossero i benefici del brain training online sulla mente delle persone meno giovani.

Lo studio, coordinato dalla dottoressa Anne Corbett e pubblicato sul Journal of the American Medical Directors Association (JAMDA), ha coinvolto quasi 7 mila persone con età superiore ai 50 anni, monitorati per un periodo di 6 mesi.
I partecipanti sono stati suddivisi in due gruppi. I soggetti del primo gruppo sono stati invitati a esercitarsi con i giochi online per il brain training (puzzle, rebus, catene di parole, tessere numerate da disporre in ordine ecc.) con sessioni di 10 minuti, mentre i soggetti del secondo venivano invitati a connettersi a internet per fare delle ricerche.


All’inizio dello studio, poi dopo 3 mesi e infine dopo 6 mesi, tutti i partecipanti sono stati sottoposti a dei test per valutarne le prestazioni cognitive.
Ebbene, i 6 mesi di brain training hanno sortito effetti positivi notevoli in coloro che hanno allenato la propria mente con i giochi online. Difatti, i soggetti del primo gruppo facevano registrare risultati migliori nei test rispetto al gruppo di controllo. Nello specifico, chi aveva allenato la mente per almeno 5 volte a settimana beneficiava di un potenziamento del 30% delle capacità di ragionamento e del 19% dell’apprendimento verbale.
Ma i vantaggi del brain training non si limitavano soltanto alle abilità cognitive. Infatti, le persone che avevano eseguito abitualmente gli esercizi per la mente risultavano più brillanti anche nei compiti da svolgere quotidianamente, come pulire casa, cucinare, fare la spesa e interagire con gli altri.

La dottoressa Corbett sostiene che il brain training online si rivela un’attività essenziale per le persone anziane che vogliono conservare al meglio la propria lucidità mentale. “I nostri risultati”, afferma la studiosa, “confermano l’ipotesi che intervenire sugli stili di vita può aiutare a conservare le funzioni cognitive e, potenzialmente, a ridurre il declino cognitivo associato all’età, soprattutto nelle persone che non assumono farmaci per prevenire la demenza”.
Il prossimo passo per l’esperta inglese e i suoi collaboratori consisterà nell’eseguire delle verifiche relative agli effetti a lungo termine del brain training sulle capacità cognitive delle persone anziane.


Oltre ai giochi online, coi quali è possibile cimentarsi sui vari siti internet che mettono a disposizione degli utenti centinaia di diversi esercizi per allenare la mente, esistono anche numerose applicazioni di brain training per smartphone e tablet, molto affidabili in quanto progettate direttamente da neuroscienziati, neuropsicologi e docenti universitari o comunque basate sui loro lavori.
Ne segnaliamo alcune tra quelle disponibili nei vari store:

  • Luminosity, app che consente di esercitarsi sul problem solving, sulla memoria e sull’attenzione attraverso giochi con livelli di difficoltà regolabili dall’utente;
  • Fit Brains Trainer, applicazione che presenta sessioni di allenamento ideate per migliorare la velocità di elaborazione, le capacità logiche e visive e la risoluzione di problemi;
  • CogniFit Brain Fitness, app con giochi e puzzle utili per esercitare la memoria, la velocità di elaborazione e la flessibilità mentale.

di Giuseppe Iorio



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