Gli appassionati di cucina orientale ne avranno certamente sentito parlare: il Tahin è una crema a base di semi di sesamo impiegata, tra le altre cose, per insaporire piatti come hummus e falafel, tipici della tradizione gastronomica mediorientale.
Conosciuta come condimento appetitoso e stuzzicante, la crema di tahin è soprattutto ricchissima di proprietà nutrizionali. Tutto merito del sesamo, l’ingrediente principale, considerato un vero e proprio toccasana per la salute. Ma quali sono, nel dettaglio, le virtù del tahin?
Tahin: Proprietà e Benefici
La pianta del sesamo, originaria dell’Africa e dell’India, è stata impiegata sin dall’antichità sia a tavola che in contesti di tipo religioso. I semi vengono solitamente utilizzati dopo essere stati essiccati o tostati. Le qualità benefiche derivano principalmente dai costituenti, che sono per lo più sali minerali (principalmente calcio, fosforo e potassio), proteine e vitamine. La presenza di tali elementi fa del sesamo una pietanza particolarmente indicata per gli sportivi.
Trattandosi di un alimento privo di glutine, inoltre, il sesamo si presta ad essere assunto anche da chi soffre di celiachia o di intolleranze. Per l’alta presenza di proteine, poi, il sesamo rappresenta un valido sostituto della carne per chi segue una dieta vegetariana o vegana.
Tra le principali qualità del tahin – che conserva tutte le proprietà del sesamo – vi è quella di essere una panacea per il mantenimento del benessere psicofisico. La presenza di acidi grassi insaturi, infatti, contribuisce all’abbassamento del colesterolo cattivo (LDL) nel sangue.
Allo stesso tempo, a questa salsa vengono riconosciute proprietà antiossidanti, importanti per prevenire l’insorgenza di tumori ed evitare il precoce invecchiamento cellulare causato dall’azione dei radicali liberi.
La crema di semi di sesamo è inoltre nota per la sua capacità di favorire i processi digestivi, caratteristica che la rende idonea a far parte costituente dell’alimentazione di quanti presentano patologie di carattere gastrointestinale. Il tahin, infine, ottimizza il funzionamento del sistema nervoso e facilita l’azione delle difese immunitarie.
Tahin: Preparazione
La parola “tahin” deriva da un termine arabo che significa “macinare”. Alla base della preparazione della crema, infatti, vi è il processo di macinatura dei semi, che, dopo essere stati tostati, vengono ridotti in farina. Aggiungendo dell’olio, la farina di sesamo assume le sembianze di un paté, che può essere adoperato in combinazione con le più svariate pietanze.
Preparare la crema di tahin è dunque davvero molto semplice. Occorre procurarsi dei semi di sesamo, disponibili in quasi tutti i supermercati e nei negozi a marchio biologico, e dell’olio di semi di sesamo, di vinacciolo o dell’extravergine di oliva.
I semi vanno tostati in padella per un paio di minuti. Bisogna fare attenzione a non far trascorrere troppo tempo, per evitare che un’eccessiva cottura ne disperda le principali proprietà nutrizionali.
Terminata la tostatura, i semi vanno tolti dalla padella e lasciati raffreddare per qualche minuto. A questo punto si può procedere pestando i semi in un mortaio o, in alternativa, utilizzare un frullatore a immersione. In entrambi, i casi è necessario incorporare man mano l’olio (sei cucchiaini ogni 400 grammi di sesamo). Una volta raggiunta la giusta consistenza, la crema di tahin è pronta per l’uso.
Se la crema di semi di sesamo è destinata ad accompagnare piatti salati, durante la preparazione è possibile aggiungere del sale e, ove gradito, il succo di mezzo limone.
Nei paesi mediorientali, il tahin è anche utilizzato come accompagnamento a piatti dolci. In questo caso, al composto di semi di sesamo e olio si aggiungono solitamente del miele, dei pistacchi, del cioccolato fondente, della vaniglia e il succo di agrumi.
Che la si prepari dolce o salata, la crema di tahin può essere spalmata su pane o crostini e si presta particolarmente ad essere servita come portata principale di un antipasto dal sapore esotico.
di Giuseppe Iorio