Bere un drink quando si è in compagnia, a patto di limitare il consumo di alcol a uno o due bicchieri, potrebbe contribuire a intensificare il proprio appeal. Queste le conclusioni di uno studio realizzato da team di ricercatori della University of Houston (Texas, Stati Uniti) e descritto sulle pagine della rivista “Addictive Behaviors”.
Gli esperti americani hanno coinvolto in un esperimento circa 600 studenti universitari eterosessuali allo scopo di comprendere se e in che modo la percezione del sex appeal delle persone venisse influenzata dalle proprie abitudini relative al consumo di alcolici. Per avere delle risposte in tal senso, gli autori della ricerca hanno mostrato a ciascun partecipante 25 foto di volti raffiguranti persone del sesso opposto, assegnando a ognuna delle foto mostrate una didascalia che ne riassumeva il rapporto con gli alcolici.
Le didascalie in questione indicavano se la persona visualizzata in foto fosse solita bere molto, bere moderatamente e solo in occasioni sociali (party, serate in discoteca, cene tra amici) oppure non bere affatto.
Per ogni foto mostrata loro, i partecipanti dovevano stabilire una valutazione compresa tra 1 e 7 punti, giudicando il fascino e la desiderabilità del soggetto in questione. Una volta raccolti tutti i dati, gli studiosi hanno concluso che i “social drinkers”, coloro che bevono occasionalmente qualche drink, ottenevano medie di punteggio più alte rispetto a quanti venivano etichettati come forti bevitori oppure astemi. Nel dettaglio, la media di valutazione dei social drinkers era pari a 3.69 punti, quella degli astemi era di 3.27 punti e, infine, quella dei forti bevitori era di 2.86 punti. L’esperimento è stato ripetuto più volte, modificando gli accoppiamenti tra volti ed etichette, e i soggetti cui veniva attribuita l’etichetta di social drinkers sono risultati sempre più affascinanti rispetto alle altre due categorie.
Come si evince anche dai risultati dello studio appena descritto, il fattore chiave nel consumo di alcolici è la moderazione. Concedersi di tanto in tanto uno o due bicchieri in compagnia, quando non si deve guidare per tornare a casa, non comporta particolari rischi.
Bere molto e spesso, invece, oltre a giovare poco al proprio appeal (il male minore), ha effetti decisamente negativi sulla salute: danni al sistema nervoso, al cuore, all’apparato digerente e quello respiratorio, solo per riportare alcune delle conseguenze del consumo smodato di alcolici.
Avvertenza che si rende necessaria ogni volta che si parla di alcol in quanto l’abuso di bevande alcoliche, in tutta Europa e quindi anche nel nostro Paese, costituisce un problema sociale degno della massima attenzione. In particolare per i più giovani, che troppo spesso mettono a rischio la propria salute e la propria e altrui sicurezza dedicandosi alle abbuffate alcoliche, quel pericoloso fenomeno noto come “binge drininking”.
di Giuseppe Iorio