Da qualche tempo a questa parte, in ambito cosmetico si stanno diffondendo dei prodotti completamente naturali come alternativa a quelli sintetici. Talora, però, può accadere che gli ingredienti alla base di questi prodotti appaiano decisamente bizzarri. È il caso degli escrementi di usignolo, elemento alla base di trattamenti per il viso utilizzati da secoli in Giappone, e giunti da alcuni anni anche in Occidente.
Osservazioni analoghe valgono per il siero di vipera e la placenta di pecora, sostanze che non sembrano propriamente invitanti ma che, a giudicare dal successo delle creme antirughe basate su questi ingredienti, risultano piuttosto apprezzate da molti consumatori.
Alla lista di prodotti che, a tutta prima, lasciano interdetti, possiamo aggiungere anche la Bava di Lumaca. Già indicata da Ippocrate come ideale per idratare e rigenerare la pelle, la bava di lumaca inizia a diffondersi nel mondo della cosmesi negli anni Ottanta, quando in Cile venne osservato un curioso fenomeno: gli addetti alla gestione delle lumache destinate al mercato alimentare avevano una pelle particolarmente vellutata. La scoperta attirò l’attenzione di studiosi e aziende produttrici di cosmetici, interessati a svolgere indagini sulle ragioni di questo singolare evento.
Bava di Lumaca: Proprietà e Principi Attivi
In base alle ricerche effettuate, si appurò che la bava secreta dalle lumache costituiva un toccasana per la pelle in quanto dotata di proprietà nutrienti, esfolianti, lenitive e idratanti. Difatti, quella sorta di muco prodotto dalle lumache per poter agevolare i propri movimenti, mantenere una temperatura corporea adeguata e proteggersi dalle lesioni provocate dall’attrito con le superfici più ruvide contiene sostanze davvero molto preziose per la nostre cute, come vitamine A, C ed E, proteine, acido glicolico, elastina e collagene.
Altro principio attivo rilevante è l’allantoina, capace di favorire l’eliminazione delle cellule morte e la rigenerazione della pelle, dando così vita a una sorta di peeling naturale.
Inoltre, nella bava di lumaca si trovano anche antibiotici e antisettici naturali che eliminano i microrganismi dannosi per la pelle.
In virtù delle sostanze di cui è costituita, la bava di lumaca è ideale per garantire alla pelle una corretta pulizia e idratazione, per contrastare le rughe, per lenire gli arrossamenti provocati dai raggi solari, per attenuare i segni dell’acne, per ridurre smagliature, cicatrici e macchie.
Il buon contenuto di antiossidanti consente, infine, di combattere l’azione nociva dei radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento della cute.
Bava di Lumaca: Crema e Trattamenti
Di solito, la bava di lumaca viene raccolta stimolando delicatamente le chiocciole d’allevamento collocate all’interno di una tinozza. Successivamente, il materiale raccolto viene filtrato per eliminarne le impurità e messo in commercio sotto forma di crema o di gel.
In genere, la crema o il gel vanno applicati due volte al giorno, al mattino e alla sera. Nel giro di poche settimane, si potranno osservare i notevoli benefici che la sostanza dona alla pelle.
Un’alternativa per le signore più impavide è rappresentata dal Celebrity Escargot Course, un trattamento ideato in Giappone che consiste nell’applicazione di 3 lumache sul viso, a coprire le due guance e la fronte, lasciate libere di muoversi, così da avere un contatto diretto tra la pelle e la bava secreta dai molluschi.
Oltre alla fase in cui le lumache si aggirano indisturbate sul volto del paziente, vengono eseguite anche una pulizia del viso e dei massaggi facciali che facilitano l’assorbimento della pregiata bava.
di Giuseppe Iorio