La Terapia della Luce sembra essere una possibile soluzione per gli uomini che accusano un calo della libido. La conferma sperimentale giunge da uno studio coordinato dal Professor Andrea Fagiolini, Direttore del Dipartimento Interaziendale di Salute Mentale dell’Università di Siena, e presentato durante il congresso dello “European College of Neuropsychopharmacology” tenutosi di recente a Vienna.
Impiegata già da diversi anni nel trattamento della cosiddetta “Depressione Stagionale“, la Light Therapy consiste nell’esposizione alla luce emanata da speciali lampade in grado di compensare la riduzione della quantità di luce che si registra nel corso dell’autunno e dell’inverno.
Lo scopo di questo trattamento è quello di migliorare l’umore, contrastare la stanchezza e combattere gli altri sintomi della Depressione Stagionale. Uno di questi sintomi è rappresentato, appunto, da una diminuzione del desiderio sessuale che, come spiegano gli autori dello studio, è dovuta anche alla minor produzione di testosterone da parte dell’organismo rilevabile tra il mese di novembre e quello di aprile.
Lo studio su 38 uomini
Il professor Fagiolini e i suoi colleghi hanno reclutato 38 uomini che accusavano un calo della libido e li hanno suddivisi in due gruppi: i soggetti del primo gruppo sono stati esposti alla luce di una lampada a 10 mila lux per 30 minuti al giorno, mentre quelli del secondo gruppo sono stati esposti a una luce molto debole.
Al termine del trattamento, gli autori dello studio hanno potuto osservare la presenza di notevoli benefici per gli uomini del primo gruppo, quelli sottoposti alle sedute di light therapy.
Effetti sulla soddisfazione sessuale e su i livelli di testosterone
Prima dell’inizio della sperimentazione, tutti i partecipanti allo studio avevano risposto a dei questionari per valutare la propria soddisfazione sessuale e avevano fatto registrare un punteggio di 2 su 10.
Alla fine della sperimentazione, il gruppo trattato con le lampade per la terapia della luce faceva registrare un punteggio medio di 6.3, dunque un livello di soddisfazione più che triplicato rispetto a quello iniziale. Viceversa, il gruppo di controllo migliorava il proprio punteggio in modo trascurabile, portandosi su una media di 2.7.
Inoltre, nel gruppo di soggetti sottoposti a luminoterapia, anche il livello di testosterone aveva subito un’impennata, passando da da 2,3 ng/ml a 3,6 ng/ml. Cosa che, invece, non si era verificata negli uomini del gruppo di controllo, i cui livelli di testosterone nel sangue erano rimasti stabili.
Il professor Fagiolini e i suoi colleghi affermano che questo studio è incoraggiante ma impone una certa cautela, dato l’esiguo numero di pazienti sui quali si è lavorato. Tuttavia, se uno studio più ampio confermasse i risultati ottenuti, la terapia della luce potrà essere considerata come un trattamento clinico perfettamente indicato in caso di calo della libido.
di Giuseppe Iorio