Il Topinambur

Il Topinambur (Helianthus tuberosus) è una pianta a fusto lungo che appartiene alla famiglia delle Compositae. Questa pianta, piuttosto diffusa su tutto il territorio italiano, fiorisce alla fine dell’estate.
Il tubero della pianta è commestibile e ha un sapore delicato e gradevole che ricorda sia quello del carciofo che quello della patata. Non a caso, è conosciuto anche con i nomi di “carciofo di Gerusalemme” e di “patata americana”.
L’aspetto del tubero è piuttosto peculiare, in quanto assomiglia a una patata bitorzoluta, di colore bianco oppure violaceo.

In passato, i tuberi del topinambur rappresentavano un ingrediente molto diffuso nella tradizione della cosiddetta “cucina povera”, in quanto molto nutrienti e dotati di un sapore apprezzabile. Negli ultimi anni, però, vi è stata una riscoperta di questo tubero, assai benefico per il nostro organismo e ideale per un gran numero di ricette, data la sua notevole versatilità.


Il Topinambur: Proprietà e Benefici

Il Topinambur costituisce un’ottima fonte di sali minerali (in particolare potassio, con ben 429 mg per etto), di vitamine (A, gruppo B, C, E, K) e di fibre.
Poco calorico, con appena 73 calorie per ogni etto di prodotto crudo, questo tubero è quasi del tutto privo di colesterolo e di grassi, quindi è assai leggero e facile da digerire. Dotato, inoltre, di buon potere saziante, è un alimento ideale per chi segue una dieta ipocalorica e intende perdere peso.

Il topinambur rappresenta, poi, una straordinaria fonte di inulina, una fibra fondamentale per la digestione, che aiuta a rimuovere le scorie dall’intestino, a ridurre la formazione di gas e a riequilibrare la flora batterica intestinale. Inoltre, l’inulina è benefica anche per la salute cardiovascolare, dal momento che permette di rallentare l’assorbimento di colesterolo e zuccheri, quindi aiuta a tenere sotto controllo i livelli del colesterolo nel sangue e i valori della glicemia.
Privo di glutine, questo tubero può entrare a far parte in modo stabile anche della dieta delle persone affette da celiachia.


Il Topinambur: Uso in Cucina

Il Topinambur si può consumare in vari modi. Se lo si mangia crudo, se ne conservano intatte le proprietà nutrizionali. In questo caso, può essere condito con olio extravergine di oliva, limone e sale, ed eventualmente usato come ingrediente per preparare delle insalate. Sempre crudo, può essere grattugiato su minestre o pasta.
Se invece lo si preferisce cotto, il topinambur può essere cucinato al vapore, fatto saltare in padella con funghi e cipolle, fritto o arrostito al forno.
Potete trovare questo gustoso tubero presso i supermercati con reparti ortofrutta particolarmente forniti e presso i negozi di prodotti biologici.

di Giuseppe Iorio



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